Ossa umane, il mistero congela il restyling del centro sanitario

di Riccardo Caffi
L’area interessata dai cantieri per la riqualificazione dell’ospedale Le ossa sono affiorate sotto una palazzina  accanto alla chiesa
L’area interessata dai cantieri per la riqualificazione dell’ospedale Le ossa sono affiorate sotto una palazzina accanto alla chiesa
L’area interessata dai cantieri per la riqualificazione dell’ospedale Le ossa sono affiorate sotto una palazzina  accanto alla chiesa
L’area interessata dai cantieri per la riqualificazione dell’ospedale Le ossa sono affiorate sotto una palazzina accanto alla chiesa

Sono ancora all'esame della Soprintendenza le ossa umane affiorate a Orzinuovi, nel cantiere dove sono in corso i lavori di ristrutturazione dell'ospedale. «Il ritrovamento è avvenuto alla base di una palazzina confinante alla chiesa di San Domenico ed eretta all'inizio degli anni '50 sull'area su cui sorgeva probabilmente un antico cimitero - spiega il direttore dell'Asst di Franciacorta Mauro Borelli -. Subito è stata interpellata la Soprintendenza che ha fermato le ruspe nel punto del ritrovamento ed ha ora in esame i reperti ed il luogo in cui sono affiorati per appurare se quelle ossa umane provengano da un sito di valore storico e archeologico. Non ci resta che attendere il responso degli esperti». Nella palazzina costruita di recente accanto alla chiesa, vicino alla parete che separa appunto l'edificio ad uso religioso dai locali dell'ospedale oggetto di restauro, sono affiorate ossa certamente non recenti, che potrebbero provenire da una delle tombe del cimitero che sorgeva accanto alla chiesa di San Domenico, che sarebbe stata un tempo orientata da est ad ovest, mentre ora è disposta da nord a sud, con la facciata aperta a mezzogiorno. LA CHIESA VENNE fondata nell'anno 1500 dai frati domenicani che in quel luogo avevano il loro convento. Nel 1565 fu eretta la torre e poco dopo venne aperto il cimitero, dove i domenicani seppellivano i confratelli e gli orceani che lasciavano per testamento il desiderio di riposare all’ombra del monastero. È probabile che il camposanto dei frati abbia accolto anche nomi illustri di religiosi e di orceani, forse anche dopo il 1772, anno in cui la presidenza dell’Ospitale Tribandi comperò all’asta il complesso appartenuto ai domenicani. A GIUGNO è stato aperto il cantiere per l'adeguamento strutturale e impiantistico del presidio sanitario. L’investimento di circa 2 milioni di euro prevede la sistemazione dell'ala sud ovest del quadrilatero dell'ospedale, da via Galilei a via Asmondi, a ridosso della chiesa di San Domenico. I lavori prevedono l'adeguamento degli spazi al piano terra dell’edificio dedicato all’attività di endoscopia. Al piano terra dello stesso edificio saranno allestiti 5 ambulatori da destinare ad attività sociosanitaria. L'intervento comporta inoltre l'adeguamento del piano terra, del primo piano e del secondo della palazzina «Ex-economato». Al pianterreno troverà posto la nuova sala mortuaria, dotata di tre camere ardenti, con sale di attesa dei parenti dei defunti. I due piani superiori accoglieranno gli spazi dedicati all’attività del Centro psico-sociale. Nei nuovi spazi saranno realizzati anche cinque studi medici, locale lavoro infermieri, sala riunioni e segreteria. •

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