Palasport, un conto da mezzo milione

di M.MA.
Il palasport di Castrezzato devastato dal maltempo di agosto
Il palasport di Castrezzato devastato dal maltempo di agosto
Il palasport di Castrezzato devastato dal maltempo di agosto
Il palasport di Castrezzato devastato dal maltempo di agosto

Doveva essere il regalo di fine anno; invece, oltre ad aver incassato un «no» dal Governo rispetto alla richiesta dello Stato di calamità per gli eventi meteo di agosto, a Castrezzato devono anche fare i conti con un preventivo astronomico per il palasport. Il conto è da capogiro: 500 mila euro; un macigno per un Comune che negli ultimi anni ha visto ridimensionate le proprie finanze anche a fronte dei vincoli di bilancio. Il preventivo è arrivato nei giorni scorsi dopo una perizia sull’immobile, in legno lamellare, il cui rivestimento era stato distrutto proprio dal maltempo di agosto: oltre alla completa distruzione del telo, la struttura si è anche imbevuta d’acqua per le continue piogge. «Forse un cattivo isolamento in fase di lavorazione dei legnami - commenta il sindaco Giovanni Aldi - ha causato l’assorbimento dell’acqua, fino alla creazione di importanti fessurazioni». Ora tutti gli archi dovranno essere sostituiti insieme alle basi portanti degli stessi (i plinti) e a tutte le utenze che dovranno essere reinstallate ex novo. Infine, ovviamente dovrà essere posizionato un nuovo telo di copertura. IN PIÙ, su entrambi i lati il nuovo palasport avrà finestrature che consentiranno di evitare accumuli di umidità sulle nuove strutture in legno; ma anche di usarlo in estate. Il palazzetto rifatto avrà un’altezza di 10 metri, due in meno della prima versione, così da ridurre i costi di riscaldamento, quelli per la nuova copertura e ridurre anche gli accumuli di umidità. Nel computo dei danni rientra anche il vicino campo da tennis coperto, pure colpito dal maltempo di agosto. La sorte è stata la stessa: telo distrutto e legnami fessurati. Ma in questo caso i legnami possono essere sigillati, così da conservarla intatta. Anche in questo caso si opterà per una serie di finestre al piano terra. Il progetto sarà pronto entro fine anno, mentre a inizio 2020 il Comune «parteciperà a tutti i bandi di finanziamento regionali e statali possibili», aggiunge Aldi. •

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