Per il truffatore del gas chiesto il rito abbreviato

di PA.CI.

Dall'aprile del 2018 al gennaio del 2019, quando i carabinieri della compagnia di Verolanuova lo avevano arrestato (è tornato poi in libertà), avrebbe incassato circa 130 mila euro truffando 41 anziani a cui vendeva e installava rilevatori di fughe di gas a prezzi 10 volte il loro valore. Un 54enne di Bedizzole, aveva aperto una vera propria società registrandola in Camera di commercio, e sul conto dell'azienda faceva transitare il denaro incassato dalle vittime delle sue truffe. Il 54enne, che nel frattempo ha risarcito gli anziani, ieri era in aula per l'udienza preliminare dove ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il gup Giulia Costantino ha aggiornato l'udienza al 30 settembre. La Bassa era il suo terreno di caccia preferito. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbe colpito a Quinzano, Verolanuova, Pralboino, Orzinuovi, Montichiari, Manerbio, Carpenedolo e Gambara, oltre che in Valsabbia a Vobarno. •

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