Picchiato sul bus navetta L’inchiesta sui 4 «bulli» potrebbe allargarsi

di V.MOR.

Si annunciano novità dall’indagine aperta dall’Arma e dalla magistratura sui minorenni che a fine luglio, a Calcinato, hanno aggredito un ragazzo di 18 anni a bordo della navetta del centro commerciale «Il Leone». Dopo l’identificazione dei quattro ragazzini che hanno malmenato il giovane residente nella cittadina, le forze dell’ordine stanno ampliando il cerchio, ed è probabile che presto si registri il coinvolgimento di altri giovanissimi. INTANTO la Procura dei minori di Brescia deve ancora decidere quali provvedimenti adottare nei confronti dei responsabili del pestaggio, e sulla decisione potrebbero pesare anche i precedenti degli accusati, i quali nel recente passato si sarebbero resi protagonisti pure di atti vandalici in alcuni parchi pubblici di Calcinato. La loro vittima, lo ricordiamo, era stata Rajesch Kumar, un 18enne di origine indiana, e secondo la ricostruzione della dinamica, i quattro picchiatori si erano accaniti con brutalità contro il ragazzo che li aveva rimproverati per gli schiamazzi e le pessime battute del gruppo di cretini che stavano importunando gli altri viaggiatori. Il ragazzo era stato l’unico ad avere il coraggio di chiedere ai passeggeri più che sgraditi, i quali urlavano e bestemmiavano, di abbassare il tono della voce. Come risposta Rajesch Kumar è stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente. Tutto è degenerato tra via Guglielmo Marconi e piazza Aldo Moro, dove il giovane era stato colpito a un occhio da un casco da motociclista lanciato dai suoi aggressori. L’ultimo episodio di una serie di idiozie registrate siul territorio calcinatese, tra le quali rientrano i ripetuti atti vandalici nel parco «Più», e il lancio di una bottiglia molotov nella località Isola di Ponte San Marco, dove era stato incendiato un deposito per gli attrezzi della famiglia Cinquetti, i genitori del vicesindaco.

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