Picchiava la
moglie davanti
al figlio neonato

di Valerio Morabito
Da tre anni la 24enne veniva pestata e umiliata dal marito ubriaco
Da tre anni la 24enne veniva pestata e umiliata dal marito ubriaco
Da tre anni la 24enne veniva pestata e umiliata dal marito ubriaco
Da tre anni la 24enne veniva pestata e umiliata dal marito ubriaco

Una storia di degrado sociale e violenze in famiglia che aveva trasformato in un «inferno» la vita di una giovane mamma. A porre fine all’incubo i carabinieri della stazione di Montichiari che hanno arrestato un manovale attualmente disoccupato 34enne, originario della Calabria, ma trapiantato da anni nel Bresciano. La misura di custodia cautelare è stata l’epilogo di tre anni di angherie e aggressioni ai danni della moglie. Un’escalation di violenza alimentata anche dall’abuso di alcol, ma fondamentalmente innescata dall’arretrato retaggio culturale di un marito-padrone che non si era fermato neppure davanti alla presenza nella culla del figlio neonato. Gli ultimi pestaggi ai danni della moglie erano avvenute proprio davanti al bimbo in fasce. A FAR SCATTARE L’ARRESTO del 34enne residente nella zona dell’aeroporto di Montichiari, sono state una serie di violazioni all’ordine del giudice di «allontanamento dall’abitazione familiare». La decisione del Tribunale era scaturita dopo che la 24enne, circa un mese fa, aveva trovato il coraggio di denunciare ai carabinieri le violenze subite da parte del compagno che spesso e volentieri si ubriacava e perdeva la testa. Una vicenda che si è trascinata negli anni, anche se di recente la vittima, dopo la nascita del figlio, si era riavvicinata al marito. Ma neppure l’arrivo del bimbo ha placato le esplosioni di violenza del disoccupato che ha continuato a umiliare, insultare e picchiare la moglie. Anzi, alcuni episodi, come detto, si sono verificati in presenza del figlioletto che da poco ha compiuto 10 mesi. La denuncia della vittima aveva fatto scattare gli accertamenti. Sulla scorta dei riscontri dei carabinieri il Gip del Tribunale di Brescia ha firmato un’ordinanza che vietava al marito violento di rientrare nell’abitazione. IL 34ENNE, PERÒ, non ha rispettato il divieto. Ha disatteso in più di una circostanza l’ordinanza del giudice. La moglie, per paura di essere picchiata, non ha mai denunciato ai carabinieri di Montichiari il ritorno a casa del marito violento. Ma gli accertamenti compiuti dai militari hanno messo in evidenza le continue violazioni da parte del marito violento, nei confronti del quale è stata emessa una misura di custodia cautelare e successivamente è stato accompagnato in carcere a Brescia. Ponendo in questo modo fine all’ennesimo caso di violenza di genere. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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