Piscina, futuro senza certezze

Dal buco nell’acqua alla voragine nei conti del Comune, il passo è stato breve per la piscina di Bagnolo. Le chiavi dell’impianto sono tornate al legittimo proprietario, vale a dire l’Amministrazione civica. Dopo vari tentativi andati a vuoto, la Sport Management - che ha avuto in gestione la piscina fino al 14 aprile, quando ha chiesto la risoluzione del contratto quinquennale, pur senza aver pagato l’affitto per oltre due anni - ha riconsegnato la struttura. Adesso si attende la verifica dello «stato di salute» dell’impianto, anche se la Sport Management ha già annunciato che potrebbe non partecipare all’incontro. Il Comune dovrà ispezionare l’impianto senza contraddittorio e riattivare le utenze sospese per morosità. Per questo ha già accantonato 50 mila euro. In ogni caso, la procedura per l’affidamento provvisorio dell’impianto - come già era accaduto negli anni scorsi dopo la conclusione del rapporto con Aqvasport e il passaggio alla gestione provvisoria della Gam - non potrà avvenire prima di settembre. Dovranno sicuramente aspettare anche gli utenti che avevano sottoscritto l’abbonamento 2020 e che non hanno potuto utilizzare le vasche per disposizioni legate al coronavirus prima e per la mancata riapertura poi. La società ha promesso i rimborsi e garantito che farà il possibile per far fronte ai suoi impegni, ma ha ammesso che «al momento non è in grado di rifondere gli abbonati a causa delle difficoltà economiche che sta affrontando». Un discorso che vale anche per i crediti avanzati dal Comune, che ormai si aggirano intorno ai 200 mila euro. Un mancato gettito che l’ente locale dovrà ripianare in sede di bilancio. •