OSPITALETTO

Esplosione nello studio dentistico, grave l'odontoiatra: choc per la paziente 14enne

Il medico ricoverato al Gaslini di Genova: ferita in modo meno serio l'assistente. La Procura apre un’inchiesta per capire le cause della deflagrazione del becco Bunsen
L’ingresso  dello studio dentistico teatro dell’incidente  FOTOLIVE
L’ingresso dello studio dentistico teatro dell’incidente FOTOLIVE
L’ingresso  dello studio dentistico teatro dell’incidente  FOTOLIVE
L’ingresso dello studio dentistico teatro dell’incidente FOTOLIVE

Può succedere che anche un posto per definizione sicuro diventi improvvisamente pericoloso, e nel caso in questione che un incidente imprevedibile, l’incendio di un contenitore pieno di alcol metilico che serviva nelle diverse fasi di un intervento odontoiatrico, semini il panico e faccia danni molto seri alle persone presenti in uno studio dentistico. È successo nel pomeriggio di ieri a Ospitaletto, nello studio «Sorriso amico» che si trova lungo via Zanardelli, in un complesso residenziale e commerciale di fronte alla scuola elementare della cittadina. La ricostruzione dell’episodio non è probabilmente completa, soprattutto relativamente alla causa dell’incidente che, appunto, sarebbe stato causato da una fiammata proprio mentre il personale, i collaboratori del titolare che in quel momento era assente, si stava occupando di una giovanissima paziente: una ragazzina di 14 anni che fortunatamente ha subìto le conseguenze più lievi dell’infortunio. Il guaio si è verificato attorno alle 17 mentre attorno all’adolescente stavano operando un odontoiatra di 44 anni e l’assistente alla poltrona, una 40enne. Il primo, un collaboratore dello studio, rispettando naturalmente le prescrizioni sanitarie introdotte dopo la pandemia indossava un camice anticontagio monouso in materiale sintetico, e la fiammata ha investito proprio la sua protezione, incendiandola e causando all’uomo ustioni di secondo e terzo grado a volto, collo, torace, addome e arti superiori. Un quadro clinico molto serio: dopo un primo ricovero in codice rosso nell’ospedale civile di Brescia, l’uomo è stato trasferito al centro grandi ustionati dell’ospedale «Gaslini» di Genova, più attrezzato per occuparsi delle sue lesioni che hanno interessato il 50% del corpo. Conseguenze fortunatamente meno gravi per l’altra operatrice presente, che è stata trasferita in codice giallo alla Poliambulanza a causa delle ustioni di secondo grado subìte al volto e al torace. Lesioni lievi, infine, per la ragazzina seduta sulla poltrona delle cure: allontanatasi in tempo e anche lei ricoverata alla Poliambulanza, ha subìto soprattutto un forte choc. Dopo l’allarme, il centro medico di Ospitaletto è stato raggiunto dai vigili del fuoco, dai carabinieri della Compagnia di Chiari e dai tecnici del servizio sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Ats di Brescia che, insieme ai militari, dovranno accertare eventuali responsabilità per l’incidente.•. P.Bal.

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