I SINDACATI

Pontevico, sciopero in fabbrica dopo la morte dell'operaio 31enne

Mercoledì 7 settembre due ore di astensione in tutte le aziende metalmeccaniche bresciane

Sulla morte dell'operaio cremonese di 31 anni rimasto schiacciato da una lastra da 5 tonnellate alla Eural Gnutti di Pontevico intervengono con una nota ufficiale anche Fiom, Fim e Uilm che per l'intera giornata hanno indetto uno sciopero. «Si chiama Girolamo Tartaglione di 31 anni l’ennesima vittima dell’infortunio mortale avvenuto questa mattina alla Eural di Pontevico, travolto da una pesante lastra di colata - si legge nel comunicato - Dopo l’incidente mortale il sindacato ha dichiarato lo sciopero per tutta la giornata e la fabbrica si è immediatamente fermata, ora saranno gli organi competenti a fare piena luce sulla esatta dinamica di quanto avvenuto. L’ennesimo incidente avviene pochi giorni dall’infortunio avvenuto alla Tomasoni di Pontevico dove ha perso la vita Mohamed Chahir di soli 23 anni anche lui travolto da una pesante lastra di acciaio, con  Girolamo Tartaglione  contando i 9 infortuni mortali in itinere salgono complessivamente  a 18 gli infortuni  mortali sul lavoro nella provincia di Brescia da inizio anno. Per questa ragione Fiom, Fim e Uilm  di Brescia nell’esprimere il loro cordoglio e la massima solidarietà alle famiglie dichiarano per mercoledì 7 settembre due ore di sciopero generale in tutte le fabbriche metalmeccaniche della provincia di Brescia».

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