Porzano tira un sospiro La farmacia comunale colma una storica lacuna

di M.M.
La sede della farmacia comunale di Porzano
La sede della farmacia comunale di Porzano
La sede della farmacia comunale di Porzano
La sede della farmacia comunale di Porzano

Sta per aprire i battenti, in via Trento, la prima farmacia della frazione di Porzano di Leno, che sarà anche la prima farmacia comunale. Le altre tre, due a Leno centro e una a Castelletto, sono infatti state aperte da privati. Sarà al servizio di 428 famiglie e i più di 1100 abitanti. La settimana prossima uscirà sulla Gazzetta ufficiale il bando per l’assegnazione e subito dopo sul sito del comune: chi vincerà avrà la gestione per trent’anni, ma dovrà provvedere alla sistemazione interna. I locali infatti sono completati esternamente, ma l’interno è stato lasciato al rustico. La farmacia fa parte di un immobile che, appena costruito su un’area di proprietà comunale, comprende anche gli ambulatori medici: quello pediatrico è attivo da prima dell’estate, quello del medico di base interrotto a inizio anno per Covid riprenderà il servizio subito dopo le vacanze di Natale. IL PROGETTO elaborato dall’ingegner Laura Aletti di Bassano Bresciano, con un costo di 300 mila euro, ha destinato 150 metri alla farmacia, un centinaio ai nuovi ambulatori ritrasferiti qui dalla sede precedente, una vecchia palazzina, a ridosso delle scuole elementari, alla quale si accedeva passando dal cortile delle stesse. Questi spazi liberati dall’utilizzo sanitario saranno riqualificati e destinati alle scuole materna ed elementare nelle ore diurne, mentre la sera, una volta cessato il pericolo covid, potranno essere utilizzati come luoghi di incontro e di ritrovo per tutti i cittadini. «Finalmente potremo dare alla frazione un servizio fondamentale, considerata anche l’elevata percentuale di persone anziane che vivono lì» commentano il sindaco Cristina Tedaldi e l’assessore Ermanno Udeschini. L’amministrazione di Leno dopo un lungo iter è riuscita ad ottenere da Regione Lombardia l’autorizzazione per aprire la farmacia comunale considerati i parametri vigenti (numero di abitanti, distanza da farmacie già in funzione); i lavori erano iniziati più di un anno e mezzo fa, ma sono stati ritardati dall’emergenza sanitaria.

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