Profughi, inchiesta nella Bassa

di V.MOR.
La sede della cooperativa per i migranti era in piazza Santa Maria
La sede della cooperativa per i migranti era in piazza Santa Maria
La sede della cooperativa per i migranti era in piazza Santa Maria
La sede della cooperativa per i migranti era in piazza Santa Maria

L’inchiesta su presunte violazioni nella gestione dei richiedenti asilo in provincia di Reggio Calabria approda nella Bassa. Dalle carte acquisite dagli inquirenti sul Cas di Varapodio emerge come il sindaco del Comune reggino Orlando Fazzolari, travolto dall’indagine, avesse aperto uno studio di consulenza contabile in piazza Santa Maria a Montichiari. L’ufficio risulta anche sede della cooperativa Accoglienza specializzata nella gestione di richiedenti asilo. Secondo gli inquirenti di Reggio Calabria Fazzolari avrebbe intrattenuto rapporti con i gestori dei profughi nel Bresciano a loro volta indagati in un’altra inchiesta. A quanto pare diversi sarebbero stati i contatti professionali tenuti da Fazzolari, nelle vesti di consulente aziendale, con gli imprenditori che avevano ottenuto la gestione dei migranti senza poi rispettare gli adempimenti delle convenzioni. «Io opero nella Bassa da anni dopo gli studi nell’università bresciana – ha replicato Orlando Fazzolari – ho anche aperto una sede del mio studio di commercialista. Non sono andato a Montichiari per i migranti, quindi, tanto più che la cooperativa che presiedo si occupa di servizi per tutti, non solo per gli stranieri». FAZZOLARI in un’intervista rilasciata a «Il Reggino» voluto precisare che la cooperativa che guida «ha un bilancio più basso di quello di un qualsiasi piccolo negozio, altro che business migranti». Sta di fatto che il sindaco di Varapodio, indagato per la gestione del centro migranti nel suo paese, secondo i magistrati della procura di Palmi avrebbe commesso i reati di abuso d'ufficio, frode nelle pubbliche forniture, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, truffa ai danni dello Stato e peculato. •

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