Puntano la pistola
alla tempia di una
delle vittime della truffa

di Valerio Morabito
I carabinieri stanno facendo luce sull’inquietante episodio La strada che scorre dietro il campo nomadi di Bussago Dietro la lite e le minacce di morte si nasconderebbe  una truffa
I carabinieri stanno facendo luce sull’inquietante episodio La strada che scorre dietro il campo nomadi di Bussago Dietro la lite e le minacce di morte si nasconderebbe una truffa
I carabinieri stanno facendo luce sull’inquietante episodio La strada che scorre dietro il campo nomadi di Bussago Dietro la lite e le minacce di morte si nasconderebbe  una truffa
I carabinieri stanno facendo luce sull’inquietante episodio La strada che scorre dietro il campo nomadi di Bussago Dietro la lite e le minacce di morte si nasconderebbe una truffa

Al culmine di una furiosa lite scandita da minacce di morte è spuntata una pistola puntata alla tempia di una delle persone coinvolte nel diverbio. La tensione è diventata altissima, ma alla fine le presunte vittime di una truffa, di fronte all’arma impugnata da un parente delle persone sospettate di aver compiuto il raggiro hanno deciso di allontanarsi. I carabinieri stanno cercando di fare piena luce sul movente dell’inquietante episodio accaduto l’altra mattina all’ingresso del campo rom della frazione Bussago di Bedizzole. AlCUNI DETTAGLI sono già trapelati dallo stretto riserbo delle indagini. Due ragazzi si sono presentati all’accampamento chiedendo di parlare con una famiglia Rom, ma sono stati circondati, spintonati, presi a schiaffi e allontanati all’esterno dell’area che ospita i camper. Per nulla intimidita la coppia ha reagito all’aggressione, fino a quando uno dei nomadi ha estratto un’arma puntandola alla testa di uno dei due amici che a quel punto si sono allontanati. In base ai primi accertamenti l’episodio sarebbe legato alla compravendita di un’automobile messa in vetrina su uno dei tanti siti on line. I due ragazzi avrebbero versato una caparra, ma gli inserzionisti, rom appunto, non avrebbero mai consegnato l’auto. Le vittime del raggiro si sono presentate al campo nomadi di Bussago per chiedere spiegazioni, ma sono stati aggrediti. La lite ha rischiato di trasformarsi in tragedia quando uno dei rom ha estratto una pistola. I truffati sono scappati, visibilmente impauriti. Sul posto, nel giro di qualche minuto, sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Desenzano che in queste ore stanno ascoltando tutte le persone coinvolte nell’episodio per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Tra l’altro, proprio nella giornata di ieri, sono state sentite anche i cittadini che hanno assistito alla lite di Bussago. Non è la prima volta che si verificano disordini nella zona di fronte il campo rom della frazione di Bedizzole. Le forze dell’ordine sono state costrette ad intervenire in più di una circostanza per sedare risse o controllare il movimento sospetto di persone ad ogni ora del giorno e della notte. •

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