Ricerche, progetti e 2 mila tamponi refertati al giorno

di C.REB.
Ana Moreno Martin dell’Izsler
Ana Moreno Martin dell’Izsler
Ana Moreno Martin dell’Izsler
Ana Moreno Martin dell’Izsler

L’Istituto Zooprofilattico dall’inizio della pandemia è impegnato su diversi fronti: oltre alla sorveglianza ufficiale sugli allevamenti, continua il lavoro di analisi dei campioni umani, a sostegno della medicina. Fin da subito l’Izsler era stato infatti «reclutato» per eseguire i tamponi per la ricerca del Covid-19, affiancando i laboratori di riferimento regionali e ospedalieri del territorio. «Attualmente ne vengono analizzati duemila al giorno - sottolinea la responsabile del laboratorio di Virologia, Ana Moreno Martin-. Stiamo inoltre partecipando a diversi progetti di ricerca, sia a livello regionale che nazionale ed internazionale». L’attenzione resta naturalmente focalizzata anche sul controllo degli animali da reddito e da affezione. Detto che non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo epidemiologico nella diffusione di Sars-CoV-2 restano comunque valide le raccomandazioni sul rispetto delle principali misure igieniche, come lavarsi le mani prima e dopo aver toccato gli animali, la loro scodella o la lettiera, evitare di baciarli, farsi leccare o condividere il cibo. Al ritorno dalla passeggiata, pulire sempre le zampe, evitando i prodotti aggressivi e quelli a base alcolica che possono indurre fenomeni irritativi. NELLE ABITAZIONI in cui ci sono soggetti affetti o sottoposti a cure mediche per Covid-19 si devono evitare, per quanto possibile, i contatti ravvicinati con i propri animali, così come si fa per gli altri conviventi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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