Riesce a fermare il camion e si accascia sul volante Dramma lungo la A21

di Valerio Morabito
L’autotreno guidato dall’autotrasportatore stroncato da un infarto
L’autotreno guidato dall’autotrasportatore stroncato da un infarto
L’autotreno guidato dall’autotrasportatore stroncato da un infarto
L’autotreno guidato dall’autotrasportatore stroncato da un infarto

Poteva essere una strage. Se l’autotrasportatore romeno colpito da un improvviso malore non avesse avuto la forza e la prontezza di spirito di accostare il suo autotreno sul guard rail che separa le due corsie dell’autostrada il mezzo pesante privo di controllo avrebbe potuto travolgere altre auto in transito con effetti devastanti. Il 46enne una volta fermato il Tir si è accasciato sul volante. Il suo cuore ha smesso di battere e i tempestivi soccorsi si sono rivelati vani. Il dramma costato la vita a un 46enne residente in provincia di Treviso è avvenuto alle 13.30 mentre stava percorrendo con un autotreno la A21 in direzione Cremona. Al confine tra il territorio bresciano e cremonese, appena dopo il ponte che attraversa l’Oglio a Pontevico, è stato colto da un infarto. Il mezzo pesante ha invaso la corsia di sorpasso prima di adagiarsi dolcemente contro il guard rail. IL 46ENNE NON ha avuto neppure la forza di scendere dal camion, il malore non gli ha lasciato scampo. Scattato l’allarme sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce bianca e una squadra dei Vigili del fuoco di Brescia che hanno infranto il finestrino del camion, per consentire al personale medico di cercare di rianimare l’autotrasportatore. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. I rilievi della tragedia sono stati affidati a una pattuglia della Polizia stradale di Cremona. La dinamica è tuttavia molto chiara. L’autotrasportatore, partito da Treviso e diretto a Piacenza è stato tradito da un infarto. Quando si è sentito male - come testimoniato dagli automobilisti che procedevano dietro il Tir - ha perso per un istante il controllo del mezzo pesante sbandando verso sinistra. Poi è riuscito a riprendersi per il tempo necessario a frenare e accostare l’autotreno. Tra i primi a cercare di prestargli soccorso un infermiere che fuori servizio stava percorrendo a bordo della sua auto il tratto di autostrada. Ma di fronte alle portiere chiuse dall’interno della cabina ha potuto soltanto allertare i soccorsi con il telefono cellulare. Ma ogni sforzo di salvare il 46enne alla fine si è rivelato inutile. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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