Rondò da brividi addio Lavori a tempo di record per battere l’iter-lumaca

di Massimiliano Magli
Il cantiere aperto lungo la strada provinciale 2: l’opera di messa in sicurezza sarà ultimata nel giro di 45 giorni
Il cantiere aperto lungo la strada provinciale 2: l’opera di messa in sicurezza sarà ultimata nel giro di 45 giorni
Il cantiere aperto lungo la strada provinciale 2: l’opera di messa in sicurezza sarà ultimata nel giro di 45 giorni
Il cantiere aperto lungo la strada provinciale 2: l’opera di messa in sicurezza sarà ultimata nel giro di 45 giorni

Mentre il progetto di ampliamento e messa in sicurezza della strada provincia 2 Orzinuovi-Roccafranca è ancora in Broletto a sobbollire tra mille criticità, il Comune di Roccafranca ha deciso di fare da sé su un tratto di una strada sempre più pericolosa e trafficata. Il sindaco Marco Franzelli ha seguito personalmente l’avvio del cantiere per la sistemazione dello svincolo tra la provinciale 2 e via Kennedy, così pericoloso da contare già diversi incidenti e anche alcune vittime. Per evitare di annegare nel ritardo della progettazione provinciale (7 milioni di euro sono al palo da 3 anni), il sindaco ha ottenuto le autorizzazioni per modificare la segnaletica orizzontale allo svincolo. «Nella sostanza – spiega Franzelli – impediremo svolte pericolose, imponendo con le corsie di canalizzazione la svolta a destra in uscita da via Kennedy così da obbligare gli automobilisti diretti a Chiari a raggiungere la rotonda del Rocca Center, nemmeno a 200 metri, per poi invertire la rotta». L’investimento è sostenuto con 75 mila euro dalla Regione Lombardia. Nel giro di 45 giorni sarà smantellato. Nel portfolio di autorizzazioni ottenute dalla Provincia dal Comune di Roccafranca ci sono anche due attese novità viabilistiche: con questi lavori sarà finalmente realizzato un accesso ciclopedonale al Rocca Center da via Marconi. Attraverserà lo spartitraffico della rotonda e, percorrendo una parte del prato a fianco del parcheggio, entrerà nel piazzale del centro di fronte a Wainer Automobili. Ma sempre alla rotonda il Comune realizzerà un accesso diretto al centro, opera attesa dal 2010, così da incentivare la frequentazione di questo complesso. L’uscita dal centro resterà invece quella attuale, senza innesto diretto alla rotatoria. «Con questi lavori – ha concluso il primo cittadino – metteremo fine a due criticità importanti della nostra viabilità di gronda. In attesa che la Provincia decida finalmente di seguire le nostre indicazioni sulla necessità di un raddoppio delle corsie in arrivo da Orzinuovi anche a fronte del traffico notevolmente aumentato dopo l’apertura di BreBeMi».

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