QUINZANO. Nata come fiera della «grepola», la Sagretta punta oggi a valorizzare tutte le eccellenze agroalimentari

Salame e miele, nozze di gusto

La vetrina celebra l’«oro» dolce
degli apicoltori della valle dell’Oglio
e il prelibato insaccato cotto DeCo
E incoronerà pure il «re del pane»
Salame cotto, ciccioli e miele: salato e dolce di scena  a Quinzano
Salame cotto, ciccioli e miele: salato e dolce di scena a Quinzano
Salame cotto, ciccioli e miele: salato e dolce di scena  a Quinzano
Salame cotto, ciccioli e miele: salato e dolce di scena a Quinzano

Riccardo Caffi

Dolce e salato. I due volti di un’unica seduzione. Quella proposta anche quest’anno dalla «Sagretta del salame cotto e della Grepola, ovvero Panissimo mielissimo Quinzano», in programma da giovedì a domenica nel paese in riva al fiume Oglio. Gli ingredienti della rassegna sono scritti nel titolo: pane e miele, insaccati e ciccioli.

Il protagonista assoluto resta comunque il Salame cotto di Quinzano, tipico e genuino, essendo i suini appositamente scelti ed alimentati con cura secondo un disciplinare tramandato di padre in figlio nell’area della Bassa. Accanto a questa prelibatezza a «chilometri zero», si è inserito il miele di tiglio, albero simbolo di Quinzano, tanto che il Comune, sorretto dall’entusiasmo degli apicoltori locali, ha pensato, sin dal 2006, di tutelare il prodotto ricavato dal fiore del tiglio con il disciplinare DeCo. Quest’anno la Sagretta si apre concorso «Buonissimo Panissimo Quinzano», aperto a tutti i residenti.

La ricetta presentata dai concorrenti, sia essa sotto forma di semplice pagnotta fatta in casa, bruschetta, pizza, salatino, torta con avanzi di pane, dolce o salata, dovrà essere confezionata con prodotti altamente genuini ed assolutamente naturali, confezionati e cotti e in casa come vuole la tipica tradizione casalinga quinzanese.

LA VETRINA si apre stasera alle 21, in biblioteca, con la presentazione del libro «Quinzano ai tempi dell’Omino verde». Alla serata interverrà l’autore Giacomo Damiani e Viviana Filippini. Domani il teatro comunale di via Rubino ospita alle 20, 30 la selezione dei mieli del concorso nazionale «Mielissimo Quinzano». Dalle 21 spazio a una conversazione sul cibo dell’umanità «Il pane che (ci) accompagna». La riflessione sui simboli, gli abbinamenti, il valore materiale e immateriale del pane oggi, scaturisce da un’idea dell’enogastronomo Riccardo Lagorio. I lavori saranno introdotti dal sindaco Andrea Soregaroli. Alla tavola rotonda partecipano il parroco don Pietro Minelli, la storica dell’arte Antonella Busseni, il fornaio di Corzano Piero Barbieri, l’antropologa Simona Silva, il nutrizionista Pietro Giorgio Pietta.

Domenica, alle 10, in piazza Garibaldi aprono gli stand enogastronomici ed in via Cavour inizia il «Mercatino degli artigiani», a cura dell’associazione «Viacavourinfesta». Sempre alle 10, in piazza Aldo Moro, andrà in scena «10 anni… in festa», promosso dal gruppo folkloristico Traditional Folk-Contadini. Via Padovani ospita una «Dimostrazione cinofila» della Protezione Civile di Quinzano.

Alle 11.30, in via Roma, «Aperitivo con…», degustazione guidata di salumi e vini in vetrina alla Sagretta. Dalle 14, nel teatro cpremiazioni dei produttori di miele del concorso «Mielissimo Quinzano». Al termine degustazione guidata di miele e premiazione del concorso «Buonissimo Panissimo Quinzano».

Infine, dalle 16 alle 18, in piazza Garibaldi, degustazione gratuita di salame cotto e ciccioli.

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