Scarti di bassa macelleria sparsi sulle rive del Chiese

L’inquinamento dei corsi d’acqua ha superato l’ennesima frontiera del degrado. Sugli argini del fiume Chiese in località San Martino è stato abbandonato un imponente cumulo di scarti di lavorazione di macelleria: ossa, legamenti e interiora di bovini sono state sparse sull’argine. A scoprire i rifiuti alcuni esponenti del Comitato cittadini di Calcinato che ha segnalato il caso al Comune. La Polizia locale e i carabinieri stanno cercando di risalire al responsabile dell’inquinamento che rischia una denuncia per smaltimento illecito di rifiuti. Il quantitativo di scarti fa ritenere che il carico provenisse da un mattatoio industriale, una circostanza che ha indirizzato le indagini su una pista precisa. Non ci sono altri indizi considerato che l’area tra la pista ciclopedonale e il fiume Chiese teatro dello smaltimento abusivo di rifiuti non è sorvegliata da telecamere. C’è poi il sospetto che gli scarti trovati lungo il corso d’acqua, a pochi passi dalla pista ciclopedonale della frazione di Calcinatello, siano solo una piccola parte di altri resti di carcasse smaltiti direttamente nel fiume. • © RIPRODUZIONE RISERVATA