GOTTOLENGO

Schianto tra moto e auto. Perde la vita un 42enne

di Giambattista Manganoni
La vittima in sella a una Benelli è entrata in collisione con una Passat. L'impatto non ha lasciato scampo a Stefano Rossini di Castelletto
La moto e l’auto coinvolte ieri pomeriggio nell’incidente a Gottolengo costato la vita a un operaio 42enne residente a Castelletto di Leno
La moto e l’auto coinvolte ieri pomeriggio nell’incidente a Gottolengo costato la vita a un operaio 42enne residente a Castelletto di Leno
La moto e l’auto coinvolte ieri pomeriggio nell’incidente a Gottolengo costato la vita a un operaio 42enne residente a Castelletto di Leno
La moto e l’auto coinvolte ieri pomeriggio nell’incidente a Gottolengo costato la vita a un operaio 42enne residente a Castelletto di Leno

L’ennesima tragedia sulle strade bresciane si è consumata ieri pomeriggio alle 14 alle porte di Gottolengo. A perdere la vita Stefano Rossini, 42enne originario di Pralboino, ma residente da tempo a Castelletto di Leno. La vittima viaggiava in sella a una Benelli 850 che per cause ancora in fase di accertamento è entrata in collisione con una Volkswagen Passat guidata da un 26enne. L’impatto non ha lasciato scampo all’operaio 42 enne.

Lo schianto ha avuto come teatro la strada provinciale VIII, a circa 300 metri dalla rotonda con la fontana che porta in paese, all’altezza della stazione di servizio Costantin. Stefano Rossini stava percorrendo la provinciale in direzione Castelletto di Leno, mentre la vettura proveniva dalla direzione opposta. Dopo il frontale la vittima è stata sbalzata di sella finendo sull’asfalto. Il decesso è stato quasi istantaneo. Scattato l’allarme, dalla postazione fissa di Gambara è arrivata un’ambulanza del 118 dei volontari dell’Associazione volontari carabinieri Valle del Chiese e un’auto medica. In un campo è atterrata anche l’eliambulanza. Il personale sanitario ha tentato disperatamente il massaggio cardiaco e le manovre di rianimazione, ma purtroppo per il 42enne non c’è stato nulla da fare.

Sotto shock, ma illeso, il conducente dell’autovettura trasferito in osservazione al pronto soccorso di Manerbio. Per consentire di effettuare i rilievi affidati alla Polizia stradale di Salò e di Montichiari e ai carabinieri di Gambara, il tratto di strada funestato dal dramma è stato chiuso. La salma è stata composta all’obitorio del Civile di Brescia, in attesa degli accertamenti medico-legali disposti dalla procura che, ,un fascicolo per omicidio stradale. I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro e recuperati dal carro attrezzi della Autotecno di Dario Enrico Chiari. La provinciale è stata riaperta attorno alle 18,30.

Stefano Rossini era nato a Pralboino, e undici anni fa si era trasferito a Leno dopo il matrimonio con Simona, figlia di Pietro Bolentini, noto medico di base, da un paio di anni in pensione. La vittima, che abitava con la famiglia a Castelletto, in via Golgi, lascia due figlie gemelle di 9 anni. «Siamo affranti per questa disgrazia che colpisce la famiglia di Stefano e quella di Simona - afferma il sindaco di Leno Cristina Tedaldi facendosi interprete del sentimento di tutta la comunità -. Ma il pensiero che più addolora è rivolto alle bambine, due gemelle che perdono, ancora piccole, l’amato papà. Un lutto è sempre grave, ma ancora di più quando coinvolge un padre di famiglia ancora giovane». •.

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