«Scudo» idraulico
contro le bombe
d’acqua

di Cinzia Reboni
Gli allagamenti registrati l’estate scorsa a Bassano Bresciano
Gli allagamenti registrati l’estate scorsa a Bassano Bresciano
Gli allagamenti registrati l’estate scorsa a Bassano Bresciano
Gli allagamenti registrati l’estate scorsa a Bassano Bresciano

Presto i temporali faranno meno paura a Bassano. A meno di un anno dai devastanti allagamenti registrati nelle vie Trucchi, Cigole, Commenda, Galanti e piazza Roma stanno per iniziare i lavori idraulici destinati risolvere un problema che aveva assunto i contorni di un mistero. Tutta la rete di scolo era risultata apparentemente efficiente. Per fare luce sul fenomeno il Comune ha attivato tavolo tecnico coordinato dall’ufficio tecnico comunale che ha coinvolto il Consorzio Bassana, A2A, l’Ato. Gli accertamenti hanno confermato la corretta pulizia del sistema di scarico della rete stradale e della fognatura gestita dall’utility. «Le variazioni climatiche e l’accentuarsi di piogge che scaricano in pochi minuti imponenti quantità di acqua hanno messo a dura prova il sistama scolo dei campi - spiega il sindaco Giovanni Paolo Seniga - che è ancora oggi prigioniero della promiscuità tra reticolo idrico minore e rete fognaria». Per provare a prevenire gli allagamenti sono stati sensibilizzati i proprietari dei fondi agricoli invitandoli a ripulire con più frequenza i fossi e canali così da favorire un miglior deflusso dell’acqua. Ma la vera causa delle esondazioni è stata individuata dallo studio che ha suggerito di intercettare l’acqua che cade sui campi a nord-est dell’abitato di Bassano per farla defluire attraverso un canale intubato che verrà realizzato sotto il manto stradale di via Cigole in prossimità della rotatoria che interseca la strada provinciale ex 45 bis.

 

I LAVORI SONO STATI affidati ad una impresa di Bassano. Ultimato l’intervento, i privati proprietari dei campi interessati dagli scoli costruiranno un sistema idraulico per deviare l’acqua verso il nuovo sbocco sul ramo est della roggia Bassana. «È stato un lavoro intenso anche dal punto di vista legale perchè è stato necessario accertare la titolarità ad eseguire i lavori - ammette Giovanni Paolo Seniga-, ma alla fine crediamo di aver trovato la soluzione al problema e ci auguriamo con tutto il cuore di non assistere mai più allo sfacelo della scorsa estate. È un impegno che avevamo assunto con i cittadini e che ora portiamo a termine».

 

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