Se la ciclabile di Rudiano viene giù ad alta velocità

«Quando vuoi un lavoro fatto bene, devi fartelo da solo». Questo dice il saggio, ma non sempre ci azzecca, perchè affidarsi ai migliori professionisti su piazza, se il lavoro è complicato e richiede competenze elevate, è meglio. Chi dunque meglio di Cepav per costruire un sottopasso? È il «general contractor» della Tav, che ha incarichi multimiliardari per la costruzione di ponti modernissimi, ardite gallerie, cavalcavia e rilevati ferroviari futuribili dove i treni sfrecceranno a 300 e passa chilometri orari. Tra Urago e Rudiano è stato proprio il Consorzio per l’alta velocità, tra le opere di «contorno» alla Tav, a realizzare il sottopasso della pista ciclabile. Che con l’ultimo temporale è andato in pezzi: calcinacci sgretolati, cedimenti e crepe, tutto da rifare. Dice il sindaco di Rudiano, dopo il sopralluogo, che ci sarebbero stati «evidenti errori tecnici». Speriamo che la Tav la costruiscano un po’ meglio.

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