Se la scuola spaventa come una discarica

Nei giorni in cui tutti sognano di tornare in aula, a Rivoltella contro la scuola del futuro è esplosa la sindrome di Nimby, ovvero «Non nel mio cortile». Il progetto destinato a fare compiere un salto di qualità al parco edifici didattici di Desenzano viene trattato alla stregua di una discarica, di un’attività ad alto impatto ambientale... o di un depuratore, tanto per toccare un nervo scoperto sul Garda. La scuola secondo i residenti ha il peccato originale di andare a cancellare un polmone verde essenziale. Le mille firme raccolte, la dicono lunga sulla serietà della questione. Forse l’isolamento, più o meno restrittivo, sta facendo perdere la dimensione delle cose se è vero come è vero che a Villa Carcina scatta la petizione per fermare un supermercato e qualcuno storce il naso persino per l’annunciata performance di Quinn sul Sebino. A furia di «no» dopo il lockdown sarà la sindrome da Nimby a bloccarci.

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