Sgominata la
baby gang del
parco acquatico

di Valerio Morabito
Il parco acquatico Prato Blu ai Chiarini di Montichiari nel mirino di una baby gang di ladri
Il parco acquatico Prato Blu ai Chiarini di Montichiari nel mirino di una baby gang di ladri
Il parco acquatico Prato Blu ai Chiarini di Montichiari nel mirino di una baby gang di ladri
Il parco acquatico Prato Blu ai Chiarini di Montichiari nel mirino di una baby gang di ladri

I ripetuti furti alla luce del sole in un parco acquatico a Montichiari costeranno cari a tre giovanissimi ladri, di età appena compresa tra 14 e 13 anni. È finita nella rete della Polizia locale di Montichiari la baby gang che negli ultimi giorni ha svuotato gli zainetti dei clienti del parco acquatico «Prato blu» nella frazione dei Chiarini. Nonostante la giovanissima età i minorenni hanno agito con una certa disinvoltura e con grande probabilità non era la prima volta che i protagonisti dei furti si cimentavano in azioni di questo tipo, sia all'interno del parco acquatico monteclarense che altrove nella cittadina della Bassa. IL GRUPPETTO ha preso di mira i clienti della conosciuta struttura estiva che si trova nella frazione Chiarini, Nel momento in cui le ignare vittime si sono allontanate per fare un bagno, i ragazzini hanno aperto gli zaini lasciati sull’erba, vicino ai teli da spiaggia, e prelevato con rapidità ogni oggetti di valore che potesse avere un valore, ma soprattutto portafogli con il denaro contante. Tutti coetanei peraltro le vittime dei furti, in alcuni casi anche compagni di scuola dei giovanissimi ladruncoli. Solo che questa volta la baby gang non si è limitata al furto delle merendine, bensì hanno mirato ai portafogli impadronendosi del denaro. Subito dopo il furto, i componenti della banda si sono spostati in un'altra zona del «Prato blu» per dividersi il bottino. I loro movimenti non sono passati inosservati e così il personale del parco acquatico ha contattato la Polizia locale di Montichiari. Il caso ha voluto che una pattuglia fosse in perlustrazione nella zona e nel giro di qualche minuto ha raggiunto il parco acquatico. Le forze dell'ordine sono riuscite a bloccare cinque ragazzi. Si tratta di due 14enni e tre 13enni, tutti accusati di furto aggravato. Gli agenti hanno colto in flagranza di reato due 14enni, arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari in seguito alla convalida da parte del Gip del Tribunale per i minorenni di Brescia. Invece i 13enni, che secondo la legge non sono imputabili, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura dei minori di Brescia. Si tratta di giovanissimi conosciuti dalle forze dell'ordine, nel recente passato erano stati allontanati dal Centro giovanile di Montichiari dopo aver provocato disordini e praticato atti di bullismo contro altri minorenni. L’EPISODIO del parco acquatico dei Chiarini segue di qualche giorno il convegno organizzato nella cittadina della Bassa dal Comando della polizia locale proprio sul bullismo (a cui ha partecipato anche il sostituto procuratore di Brescia Ambrogio Cassiani) ed in generale sui problemi riguardanti le giovani generazioni e il rapporto con internet. «Anche in questo caso - ha affermato il comandante della locale Cristian Leali - si è trattato di una forma di bullismo in quanto i furti sono stati compiuti da minorenni nei confronti di loro coetanei. Purtroppo si tratta di episodi gravi, che rappresentano un campanello d'allarme sociale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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