Si riaccende un focolaio nell’immobile già bruciato

Uno dei locali incendiati
Uno dei locali incendiati
Uno dei locali incendiati
Uno dei locali incendiati

Una coltre di fumo bianca si è levata l’altro pomeriggio dal capannone di via Lodetti a Carpenedolo già teatro del devastante incendio divampato mercoledì notte. I residenti della zona hanno subito lanciato l’allarme e nel giro di qualche minuto è giunta sul posto una squadra dei Vigili del fuoco che hanno risolto il problema evitando che il rogo tornasse ad alimentarsi. Evidentemente sotto le macerie combuste covava ancora un focolaio che ha reso necessario l’intervento dei pompieri. Lo stabile che ospitava un magazzino e un market gestito da cinesi è stato posto sotto sequestro giovedì dai carabinieri della Compagnia di Desenzano. I sigilli sono scattati per consentire alla squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco di Milano di effettuare un’ispezione tra le macerie. Il capannone di via Lodetti è in locazione a una catena cinese di vendita al dettaglio «Ni-Hao». Stando ai primi riscontri non si tratterebbe di un incendio doloso, ma per avere la certezza bisognerà attendere la chiusura delle indagini aperte per stabilire l’origine delle fiamme. •. V.Mor.

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