Comunali, 58.784 bresciani al voto

Si apre oggi la mini-maratona elettorale ai tempi del Coronavirus. Saranno complessivamente 58.784 i bresciani chiamati alle urne. La platea di elettori comprende anche 388 diciottenni che per la prima volta partecipano al voto. Otto i paesi coinvolti nella sessione amministrativa, 27 i candidati sindaci, 535 gli aspiranti consiglieri comunali suddivisi in 40 liste. I seggi apriranno oggi dalle ore 7 alle 23. Domani si potrà votare dalle 7 alle 15. Poi inizierà lo scrutinio del referendum costituzionale. Lo spoglio delle amministrative è fissato per martedì. Tra le incognite della tornata elettorale c’è il rischio astensionismo, alimentato anche dal clima di allerta sanitaria. Le amministrative 2020 sono caratterizzate da una flessione delle quote rosa: solo 4 le candidature alla fascia tricolore coniugate al femminile. Tra queste Anna Becchetti, che a Corte Franca potrebbe diventare la prima donna-sindaco della storia del paese. Ma la sfida con gli altri due candidati Dario Lazzaretti e Diego Orlotti si annuncia apertissima. BATTAGLIA ALL’ULTIMO voto a Magasa, il più piccolo paese chiamato a rinnovare l’esecutivo, dove sono in corsa 4 liste, l’equivalente di una ogni 34 residenti maggiorenni. Il sindaco uscente Federico Venturini è «accerchiato» dai rivali Francesco Marini, Maurizio Chiesa e Gianluigi Raineri. Dal ribollire della microcostellazione di Magasa ai maxi centri: Rovato e Lonato sono i paesi sopra i 15 mila abitanti che rinnoveranno il governo. L’elezione del sindaco, se nessuno supererà il 50% dei consensi al primo turno, sarà decisa al ballottaggio. Ipotesi per nulla remota a Rovato, dove sono in corsa sei candidati. Oltre al primo cittadino uscente Tiziano Belotti, nella rosa di scelte figurano Valentina Remonato, espressione dell’area civica di centrosinistra, Renato Bonassi, esponente di movimenti locali e delle frazioni, l’outsider Alberto Piva, il veterano Roberto Manenti e Maurizio Festa. A Lonato gli schieramenti sono meno polverizzati. Il sindaco in carica Roberto Tardani ha incassato la fiducia di tutto il centrodestra, mentre il centrosinistra si affida a Paola Comencini. Unica eccezione Sandro Teodori, esponente della sinistra antagonista. Il quarto candidato Davide Bollani è leader di una lista civica pura. A specchio la sfida a Roncadelle e Travagliato, dove gli esponenti del centrodestra Elena Regosa e Renato Pasinetti affrontano quelli di centrosinistra Roberto Groppelli e Piergiuseppe Alessi. Tre opzioni per gli elettori di Quinzano e Capriano. Sulle rive dell’Oglio sono in corsa Adriano Perotti, Pietro Cruber e Lorenzo Olivari. Nella capitale del Montenetto sfida tra Stefano Armani, Stefano Sala e Salvatore Oliva. •