Sindaco di Calcinato: il futuro è di sicuro rosa

di F.MAR.
Vincenza Corsini
Vincenza Corsini
Vincenza Corsini
Vincenza Corsini

Sfida soltanto al femminile, per ora, a Calcinato. A meno di due settimane dalla chiusura dei termini per la presentazione delle candidature a sindaco e delle liste (venerdì 26 e sabato 27 aprile), sono scese in campo «Calcinato In-Patto 2.0» guidata da Vincenza Corsini e «Insieme per Calcinato» che esprime Nicoletta Maestri, assessore ai Lavori pubblici e cultura uscente della giunta di Marika Legati. Un passato di imprenditrice e di impegno in Azione Cattolica, Corsini negli anni '80 è stata stretta collaboratrice di don Serafino Ronchi nell’esperienza della Tenda, gestendo una comunità per il recupero dei tossicodipendenti e poi l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà. Presidente del Consorzio Tenda dal 2001, dirigente nazionale di Confcooperative, attualmente siede nel Consiglio della Camera di Commercio di Brescia. «Ho passato oltre metà della mia vita nel mondo delle imprese cooperative - racconta - cooperare mi è sempre sembrato il modo più congeniale per leggere e dare risposte ai problemi. I calcinatesi hanno necessità di un cambio di passo nel rapporto con l’amministrazione: avvertono l’urgenza di un Comune che collabori con loro ed io penso di sapere interpretare questo bisogno, proponendo un patto con i cittadini per rendere il nostro paese più coeso e proiettato verso le sfide del futuro». Maestri, 40 anni, sposata e madre di due figlie, ingegnere guiderà una coalizione di centrodestra: «Intendo proseguire le azioni sul tema ambientale e della salute dei cittadini, restando nel campo delle sperimentazioni scientifiche magari poco visibili ma che nel lungo periodo hanno portato buoni risultati trasformandosi in leggi regionali, esperienze necessarie per costruire nuovi linguaggi finalizzati alla gestione di rinnovate problematiche ambientali o di nuovi impianti». Sulla sicurezza «la linea intrapresa si svilupperà con il potenziamento del progetto di polizia intercomunale, diversificandone le competenze, al fine di creare nuclei specializzati di polizia locale esperti in ambiente, edilizia, sicurezza stradale, prevenzione e formazione con le scuole. La persona sarà al centro - prosegue Maestri - anche nella progettazione del territorio, concentrato su un welfare di comunità in sinergia con le numerose realtà associative, valorizzando e supportando la Casa di riposo, gli enti morali e le scuole». •

Suggerimenti