Spara contro una roulotte e viene rapito dai due nomadi

I carabinieri sono risaliti in pochi minuti agli autore della missione punitiva contro l’anziano di Travagliato
I carabinieri sono risaliti in pochi minuti agli autore della missione punitiva contro l’anziano di Travagliato
I carabinieri sono risaliti in pochi minuti agli autore della missione punitiva contro l’anziano di Travagliato
I carabinieri sono risaliti in pochi minuti agli autore della missione punitiva contro l’anziano di Travagliato

Prelevato con la forza da casa, minacciato, picchiato e infine sequestrato per costringere a consegnare ai rapitori duemila euro in contanti prelevati dal bancomat e ad acquistare poi uno smartphone del valore di mille euro. È l’incubo vissuto nei giorni scorsi da un 70enne di Travagliato vittima di una famiglia di nomadi che si era accampata con la roulotte nei pressi della sua abitazione al confine con il territorio di Roncadelle. Ad accendere la scintilla dell’aggressione di una coppia di cugini ventenni di etnia Rom un episodio su cui stanno ancora cercando di fare luce i carabinieri. Il pensionato avrebbe esploso dei colpi con una pistola ad aria compressa danneggiando uno dei finestrini della roulotte dei nomadi. L’anziano ha tuttavia negato la circostanza, ma i militari hanno ritrovato l’arma. Di certo i due nomadi di origine campana e siciliana, hanno capito da quale abitazione fossero partiti gli spari che avevano raggiunto la loro casa su quattro ruote e hanno deciso di farsi giustizia pretendendo un risarcimento. Una volta fatta irruzione nella proprietà della vittima i due aggressori hanno cominciato ad infierire sul pensionato che è stato preso a bastone e caricato a forza su un auto. Prima è stato portato ad un bancomat dove è stato costretto a prelevare 2mila euro e poi in un centro commerciale dove è stato obbligato a comprare un iPhone da mille euro. Nel frattempo uno dei vicini di casa del pensionato che aveva assistito al sequestro ha allertato i carabinieri: sul luogo teatro del rapimento a scopo di estorsione sono intervenute le pattuglie delle stazioni di Travagliato ed Adro impegnate nel controllo di routine. I carabinieri hanno incrociato la vittima dell’aggressione che dolorante e ancora sotto shock stava rincasare a piedi dopo essere stato scaricato dall’auto dei nomadi. I carabinieri si sono messi sulle tracce della Bmw di uno dei Rom fermato alle porte di Roncadelle. Per lui è scattato l’arresto. I militari hanno poi rintracciato anche il complice che ha restituito denaro e telefono ma è stato comunque denunciato a piede libero per estorsione, sequestro di persona e danneggiamento. Anche il 70enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per danneggiamento ed esplosioni pericolose. Un atto dovuto in attesa che si faccia piena luce sulla circostanza degli spari con una carabina ad aria compressa. Da chiarire infatti se effettivamente l’anziano sia responsabile del tiro a segno contro la roulotte dei nomadi accampati davanti alla sua abitazione. Un atteggiamento che avrebbe innescato la reazione spropositata e fuori legge dei Rom. •.

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