Stop allo sciopero del mercato Ma le polemiche non si placano

A Carpenedolo il mercato ritorna, ma le polemiche restano. Dopo aver disertato per due volte l’appuntamento settimanale in segno di protesta, gli ambulanti ieri sono tornati ad allestire i banchi con la merce nella zona dello stadio Mundial ‘82 e di via Verga. Proprio la nuova location era finita nel mirino degli esercenti che hanno ribadito le loro perplessità. «IN VIALE PAPA Giovanni XXIII eravamo larghi e ben organizzati – spiega il portavoce degli ambulanti del settore abbigliamento – ma qui sembra un labirinto. Il sindaco vuole distruggere le attività produttive del paese, alla luce dello scarno cassetto e di una sicurezza approssimativa, molti di noi dalla settimana prossima non torneranno a Carpenedolo. Abbiamo alternative decisamente più allettanti». Già ieri, molti hanno rinunciato ad allestire i banchi. «L’afflusso è stato deludente, forse sui clienti ha avuto un effetto negativo l’aspetto di un mercato ammucchiato e disordinato», spiega lo storico gruppo di ambulanti arrivati da Montichiari. Nel mirino è finita ora anche la Confersercenti che ha siglato un accordo con il Comune avallando la scelta della nuova location. «Avevamo già deciso prima dell’intesa di allestire il mercato –sottolinea Federica Faccio, una delle portavoce degli ambulanti –: la Confesercenti rappresenta al massimo cinque dei 70 ambulanti del mercato di Carpenedolo. Che si sia seduta al tavolo delle trattative è a dir poco grottesco». LA SEDE DEL MERCATO è comunque temporanea. Dopo il 17 giugno i banchi torneranno in viale Papa Giovanni XXIII. «Il trasloco nella zona dello stadio Mundial ’82 consente di rispettare tutte le normative regionali, in termini di sicurezza e tutela della salute pubblica - si legge in una nota diffusa ieri dal Comune -. Il mercato rionale e quello agricolo del venerdì, saranno ripristinati nelle rispettive sedi ordinarie il 24 giugno e il 26 giugno, salvo che non vengano adottate disposizioni da enti superiori che impongano vincoli che non lo permettano». • © RIPRODUZIONE RISERVATA