Cinzia Reboni Maclodio dice stop alla spesa «selvaggia». Anche un drone sorveglia dall’alto il territorio comunale per impedire l’esodo massiccio - in taluni casi ingiustificato - dai paesi vicini per raggiungere negozi e supermercati. I controlli a tappeto, intensificati negli ultimi giorni, si fanno dunque sia su strada che dal cielo. Il sindaco Simone Zanetti ha applicato una linea molto rigida riguardo le limitazioni, sciogliendo i dubbi dei giorni scorsi e stabilendo delle priorità. «HO DISPOSTO RIGOROSE operazioni di controllo anche con l’utilizzo di un drone - rivela il primo cittadino di Maclodio -. Fino a quando saranno in vigore le disposizioni del decreto ministeriale riguardo le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica del Covid-19, possono usufruire dei punti vendita presenti sul nostro territorio, ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari o non reperibili nei rispettivi Comuni, soltanto i cittadini delle zone limitrofe». Vale a dire Berlingo, Brandico, Corzano, Lograto e Trenzano. L’unico tabaccaio presente a Maclodio potrà invece servire solo gli abitanti di Berlingo e Brandico. «LE LIMITAZIONI non sono una forzatura e tanto meno un gesto egoistico, ma rispondono alla logica di soddisfare le esigenze di chi effettivamente non ha la possibilità di approvvigionarsi di beni di prima necessità nel suo paese - tiene a precisare Zanetti -. É del tutto evidente che non ha nessun senso che vengano a Maclodio persone che dispongono di supermercati “in casa” o magari ne hanno a disposizione nei paesi più vicini. Dobbiamo cercare di contenere al massimo gli spostamenti, riducendo dunque la possibilità di contagio». I «furbetti» dello scaffale sono avvisati. «I controlli sono meticolosi - conferma il sindaco -: all’ingresso dei punti vendita viene chiesta a tutti la provenienza, e se viene accertato che lo spostamento non è dovuto a reali necessità, oppure che il Comune non è tra quelli indicati, la persona viene respinta. La linea deve essere applicata in maniera rigida e intransigente, non c’è altro modo per controllare il flusso di persone in arrivo sul nostro territorio». IN FONDO si tratta soprattutto di buon senso. «Devo essere solidale con i Comuni limitrofi che non dispongono di punti vendita per l’acquisto di beni di prima necessità, ma ho anche il dovere di salvaguardare la salute dei miei cittadini», osserva Zanetti A Maclodio fino a ieri ci sono stati 9 casi di contagio e, fortunatamente, nessun decesso. «Controlli e presìdi devono essere costanti e meticolosi: non si può abbassare la guardia proprio adesso», conclude il sindaco che nei primi giorni successivi al decreto aveva dovuto fronteggiare un vero e proprio esodo biblico di famiglie della zona verso i punti vendita della grande distribuzione di Maclodio. La lista dei paesi ammessi a fare la spesa e i controlli con il drone scongiurano il rischio caos. • © RIPRODUZIONE RISERVATA