Stupro di gruppo e sevizie nel casolare Scarcerata la 25enne

di V.MOR.
Il casolare teatro dello stupro
Il casolare teatro dello stupro
Il casolare teatro dello stupro
Il casolare teatro dello stupro

Nella brutale spedizione punitiva ai danni due connazionali avrebbe avuto un ruolo marginale. Per questo il Gip ha disposto la scarcerazione di Ghizlane Hassouni, marocchina di 25 anni residente in via Mantova a Montichiari. L’IMMIGRATA era stata arrestata il 3 novembre poche ore dopo la brutale aggressione avvenuta nella Bassa reggiana. Nel territorio tra Novellara e Correggio un 43enne e una 37enne marocchina erano stati presi a calci a pugni e sfregiati con coltelli a volto e gambe. Lui era stato lasciato sanguinante in mezzo alla strada, mentre la fidanzata era stata trascinata prima in una vigna, poi in un casolare e stuprata a turno dal branco. I militari, avvisati da un passante, erano intervenuti con tempestività e avevano arrestato quattro marocchini e appunto la 25enne di Montichiari. A quanto pare aggressori e vittime si conoscevano. I carabinieri, nel corso della perquisizione dell’immobile dove si era consumata la violenza sessuale, avevano trovato e sequestrato abiti sporchi di sangue oltre a coltelli e oggetti utilizzati per le sevizie. La 25enne era stata accusata di aver partecipato alle sevizie, ma con l’incedere delle indagini e le testimonianze rilasciate da vittime e aggressore, la sua posizione si è decisamente alleggerita. Al punto da ottenere dal Gip la scarcerazione. La ragazza stando alla ricostruzione emersa dagli interrogatori degli indagati sarebbe stata suo malgrado testimone della missione punitiva perché era in auto con due connazionali. Per questo è stata rimessa in libertà in attesa del processo in cui sarà comunque chiamata a rispondere di concorso in lesioni gravi. Resta nel frattempo ancora da chiarire il movente dell’aggressione che potrebbe essere maturata nel sottobosco dello spaccio di droga. •

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