Svincolo in Fascia d’Oro Riaprirlo è un miraggio

Lo svincolo della Fascia d’Oro è pronto e collaudato da un mese, ma resta chiuso in attesa che la Provincia acquisti dei residui di area marginali La rampa inagibile da 18 mesi
Lo svincolo della Fascia d’Oro è pronto e collaudato da un mese, ma resta chiuso in attesa che la Provincia acquisti dei residui di area marginali La rampa inagibile da 18 mesi
Lo svincolo della Fascia d’Oro è pronto e collaudato da un mese, ma resta chiuso in attesa che la Provincia acquisti dei residui di area marginali La rampa inagibile da 18 mesi
Lo svincolo della Fascia d’Oro è pronto e collaudato da un mese, ma resta chiuso in attesa che la Provincia acquisti dei residui di area marginali La rampa inagibile da 18 mesi

Chiuso da oltre un anno e mezzo il raccordo della Fascia d’Oro di Castenedolo torna in ostaggio della burocrazia. A dieci anni dalla sua costruzione il ministero alle Infrastrutture si è accorto nel 2020 che lo svincolo della tangenziale era privo di collaudo. A quel punto è scattato il palleggio di responsabilità sugli oneri della messa a norma tra enti e privati, nello specifico i proprietari del centro commerciale servito dal raccordo. Trovata un’intesa con la ripartizione dei 230 mila euro necessari all’opera, i lavori di adeguamento sono durati 20 giorni. Il raccordo ha superato il collaudo, ma la riapertura resta un miraggio. Lo slittamento è legato alle trattative intavolate dalla Provincia per acquisire dei microlotti di terreni privati. Si tratta di piccoli appezzamenti di terra vicini alla bretella indispensabili per garantire la sicurezza. Il Comune di Castenedolo come coordinatore dei lavori ha disbrigato tutte le pratiche relative alla riapertura. Compreso l’ultimo sopralluogo cone le prove di carico che hanno dato esito positivo. Ci sono insomma tutti i presupposti per tornare a utilizzare lo svincolo e liberare l’imbuto viabilistico che da 18 mesi sta causando incolonnamenti nelle ore di punta sullo svincolo tra Castenedolo e la Fascia d’Oro in territorio di Montichiari. La messa a norma è stata finanziato da Provincia di Brescia, Invest srl, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova spa, Autovia Padana spa e Centro Padane. Nel restyling della rampa è stato razionalizzato il numero di corsie con eliminazione della corsia di sinistra lungo la bretella. Quindi sono state mantenute sia la corsia di ingresso verso il centro commerciale, che la corsia di uscita dal comparto verso Brescia est tramite l'attuale isola spartitraffico e le relative corsie dedicate. L’immissione sulla rampa è stata ridefinita tramite l’installazione di new-jersey in calcestruzzo. Infine occorre mettere in evidenza che adesso la bretella della Fascia d’Oro verrà gestita dalla Provincia di Brescia in base alla convenzione stipulata tra le parti interessate. La gestazione per l’avvio del cantiere ha dovuto fare i conti con la stesura di una articolata convenzione che ha coinvolto la società proprietaria del centro commerciale «Retail Park Fascia d’Oro». Quando tutto sembrava pronto per la riapertura il raccordo è tornato nel tunnel della burocrazia. •.

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