Tampona e fugge Tradito dal «timbro»

I carabinieri hanno risolto il caso
I carabinieri hanno risolto il caso
I carabinieri hanno risolto il caso
I carabinieri hanno risolto il caso

Si era allontanato dopo aver tamponato un’utilitaria, ma una parte del numero e delle lettere della targa del suo suv sono rimaste impresse sulla vernice di colore chiaro dell’auto speronata. L’effetto «timbro» e i filmati delle telecamere di videosorveglianza hanno incastrato il conducente del fuoristrada che sabato scorso all’altezza del laghetto del Sala di Adro aveva provocato un incidente. Gli agenti della Polizia locale gli hanno ritirato la patente, ma ha evitato la denuncia per omissione di soccorso perché il conducente dell’utilitaria, un 63enne di Adro è rimasto illeso. In realtà il pensionato non si era neppure accorto di essere stato tamponato: aveva sentito una spinta improvvisa in avanti ritrovandosi poi in un testacoda nel mezzo del rondò. Inizialmente ha pensato a un guasto all’autovettura, poi un testimone che ha assistito allo speronamento mentre era al volante del suo furgone si è fermato a prestare soccorso. Fortunatamente il 63enne era solo po’ stordito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Adro. Durante gli accertamenti si sono accorti che proprio sulla targa dell’auto dell’incidentato era rimasta impressa un’altra targa, che è poi risultata essere quella del suv che aveva provocato l’incidente. Dopo aver esaminato i filmati delle telecamere della videosorveglianza di zona, i carabinieri hanno individuato il suv e il suo proprietario che davanti ai carabinieri si è assunto la responsabilità dell’accaduto. •. S.Duc.

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