Tempesta d’agosto Già 300 le domande di risarcimento

di M.MA.

A Rudiano hanno fatto un punto davvero pesante sui danni lasciati dal violentissimo temporale del 7 agosto, quando il vento e la pioggia hanno devastato decine di abitazioni e di edifici pubblici. Sono circa 300 le domande di risarcimento che dovrebbero essere formalizzate entro le prossime ore: di queste un centinaio sono già depositate. LA QUESTIONE sfollati non è ancora risolta. Due famiglie sono ancora fuori casa a causa dei danni particolarmente gravi alle coperture delle rispettive abitazioni, completamente distrutte. Tra ferite a case, edifici pubblici e Parco dell’Oglio l’ammontare è stimato in alcuni milioni di euro. E a questo proposito il consigliere delegato al Parco, Angelo Brocchetti ha invitato i cittadini «a denunciare anche se in possesso di assicurazione. È una questione di interesse comune, perché consente di aumentare la massa critica finalizzata a veder riconosciuto lo stato di calamità. L’Ufficio tecnico è a disposizione anche nei prossimi giorni, non abbiamo posto un termine perentorio. In ogni caso entro 60 giorni dall’evento dovremo portare tutto in Regione». È stata azzerata anche la «stagione turistica» del Parco. A chilometri e costo zero ma pur sempre tale, con migliaia di presenze ogni anno. «I rudianesi meno vacanzieri hanno perso di vista l’Oglio - continua Brocchetti -. Il parco è inagibile e raccomandiamo ancora di non camminarci. Anche le aree pic nic sono fuori uso e sconsigliate». La natura ferita, comunque, può aiutare la popolazione ferita: i tronchi abbattuti, a centinaia, saranno gestiti dall’ente Parco, «ma è nostra intenzione - dice il sindaco Alfredo Bonetti - di trasformare l’area protetta in una zona di prelievo per le famiglie che intendano tagliare e asportare legna, contribuendo così alle operazioni di pulizia». Il tutto ridurrebbe i costi di ripristino e la bolletta di chi ha un impianto di riscaldamento integrato da camini o stufe a legna. •

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