Traffico di stupefacenti Due arresti in poche ore

di E.ARCH.

Oltre ad affrontare il coltello impugnato dallo spacciatore che stavano arrestando, per venire a capo di una operazione movimentata i carabinieri di Trenzano hanno dovuto anche fermare le bastonate che l’anziano padre del trafficante, un 84enne, aveva iniziato a dirigere su di loro. È successo a Lograto nella serata del 16 febbraio, è tutto è iniziato col controllo di un 55enne residente in paese che gli agenti di pattuglia hanno incrociato fermo per strada sulla sua utilitaria. L’uomo, perquisito, aveva con sé due dosi di cocaina, e a quel punto è scattata anche la perquisizione dell’abitazione. In casa gli agenti hanno trovato altri 47 grammi di cocaina ancora da confezionare, un bilancino di precisione e contanti, e nel mezzo del controllo il 55enne ha dato improvvisamente in escandescenze impugnando un coltello da cucina. Ne è nata una breve colluttazione: il trafficante è stato bloccato, ma poi, appunto, è stato necessario anche fermare l’entrata a gamba tesa del padre armato del suo bastone: è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il figlio è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sfupefacenti assistendo il giorno dopo alla convalida del provvedimento. Ha invece solo 18 anni il ragazzo finito nei guai nel fine settimana a Orzinuovi, sorpreso dai carabinieri della Compagnia di Verolanuova nella sua attività di spaccio nonostante fosse ben «mimetizzato» tra i tanti ragazzi presenti alla movida di piazza Vittorio Emanuele II e dintorni. SFRUTTANDO alcune informazioni raccolte i militari cercavano un trafficante di hashish dall’aspetto insospettabile, e quando lo hanno trovato aveva apparentemente con sé solo l’occorrente per una «canna». La perquisizione personale ha però permesso di scoprire che nelle sue mutande erano nascosti 90 grammi di hashish, e così è scattato l’arresto. •

Suggerimenti