Travagliato
consacra Pasinetti.
E il «bis» non ammette repliche

di Paolo Tedeschi
L’applauso di felicitazioni ai seggi: Renato Pasinetti ha vinto ancoraPasinetti e il suo «team» in posa per la foto-ricordo della vittoria
L’applauso di felicitazioni ai seggi: Renato Pasinetti ha vinto ancoraPasinetti e il suo «team» in posa per la foto-ricordo della vittoria
L’applauso di felicitazioni ai seggi: Renato Pasinetti ha vinto ancoraPasinetti e il suo «team» in posa per la foto-ricordo della vittoria
L’applauso di felicitazioni ai seggi: Renato Pasinetti ha vinto ancoraPasinetti e il suo «team» in posa per la foto-ricordo della vittoria

Una vittoria schiacciante. Con 5.179 voti, il sindaco leghista Renato Pasinetti e la sua lista di centrodestra (Lega, FI e FdI più società civile) hanno sbaragliato il rivale Piergiuseppe Alessi e la sua lista civica, che si si è fermato a 2.107 voti. Uno scarto di 3.072 schede sul totale di 7.468 voti e una maggioranza «bulgara», ben fotografata anche dalla percentuale di consensi: il 71,08% di Pasinetti e il 28,92% di Alessi. «RINGRAZIO DI CUORE tutti coloro che ci hanno votato e tutti i nostri amici e candidati che hanno lavorato alacremente per raggiungere questo risultato, mi piange il cuore sapere che non tutti potranno entrare in Consiglio comunale, fosse per me li farei entrare tutti», ha commentato soddisfatto ma pacato Pasinetti, già focalizzato sul lavoro da fare, a partire dal completamento della nuova scuola primaria. «Ora ci aspettano altri 5 anni di intenso lavoro al servizio dei cittadini per rendere Travagliato migliore da ogni punto di vista: proseguiremo ad amministrare con lo stile tenuto finora e premiato dai nostri concittadini». IL RISULTATO non è mai stato in discussione come si è visto sin dall’inizio delle operazioni di scrutinio, quando il nome che risuonava in continuazione per voce degli scrutatori era «Pasinetti… Pasinetti…», intervellato con una frequenza molto inferiore dal nome del rivale. Tanto che dopo essersi complimentato di persona con Pasinetti, Alessi ha lasciato la scuola primaria già prima della conclusione ufficiale dello spoglio e della proclamazione del sindaco. «Ringrazio chi ci ha votato e prendo atto del risultato - ha dichiarato Piergiuseppe Alessi - : noi assumeremo il ruolo di opposizione, che onoreremo e svolgeremo per il bene di tutta la comunità attraverso il progetto Travagliato Città, per fare proposte di sviluppo armonico e partecipativo». Scorrendo le preferenze raccolte dai consiglieri di maggioranza impressionano le 1.020 preferenze raccolte Christian Bertozzi (vicesindaco in pectore), assessore uscente ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili, seguito dalle 638 del vicesindaco uscente Simona Tironi che aveva deciso già di fare un passo indietro per incentivare un turn over. I due esponenti azzurri di punta da soli hanno mosso un terzo dei voti ricevuti da Pasinetti. E pensare che Forza Italia non voleva concedergli il simbolo. Ci sono poi le 406 preferenze dell’assessore uscente Fabio Platto (Lega), dalle 319 di Simona Resconi (Lega), dalle 309 di Fausto Santi (civico), dalle 257 di Lucia Chiaraschi (Fratelli d’Italia), dalle 228 di Luca Colosio (Lega), entrambi assessori uscenti, dalle 152 di Patrizia Maculotti (civica), dalle 144 di Pamela Bosis (FdI), dalle 129 di Massimo Cominardi e dalle 128 di Claudia Silini. Se non ci saranno rinunce, tutti questi 11 esponenti di maggioranza entreranno in Consiglio comunale insieme al sindaco. Cinque i posti per le minoranze. Oltre al candidato sindaco Alessi, entrerà il consigliere uscente Stefano Verzeletti (285 voti), dell’ex-assessore Orietta Truffelli (236), di Lorenzo Bonassi (137) e di Francesca Zini (136). •

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