Tutti al cinema? Il cantiere corre ma ci vuole tempo

L’attesa di una rinascita e di un rilancio è destinata a rimanere tale ancora per un po’, perché Calcinato vedrà solo in gennaio (salvo imprevisti) il «nuovo» cinema Marconi: lo spazio nel centro del paese alle prese con un iter complesso e a dir poco tortuoso. «Già nell’ottobre 2010 la giunta aveva approvato lo studio di fattibilità relativo alla riqualificazione del cinema - racconta la sindaca Nicoletta Maestri -, ma solo il 28 marzo 2018 è stato varato il progetto esecutivo complessivo, per un importo totale pari a due milioni e 903mila euro: un’operazione possibile grazie a un accordo con la Regione e la Metallurgica San Marco in virtù del quale il nostro Comune è risultato beneficiario di un contributo di un milione». Poi è arrivato un ulteriore accordo integrativo con l’impresa appaltatrice, senza alcun costo aggiuntivo per l’amministrazione, che ha determinato una variante in corso d’opera il cui importo è rimasto quello dell’affidamento iniziale. «Il 21 giugno scorso la giunta ha approvato alcune modifiche e varianti relative ai lavori di demolizione e ricostruzione - prosegue Maestri - e la direzione dei lavori ha ritenuto di assegnare all’impresa per l’esecuzione delle opere 150 giorni aggiuntivi al tempo contrattuale per affrontare una serie di problemi: l’insorgere di problemi connessi all’emergenza sanitaria (che hanno reso necessarie modifiche nella gestione del cantiere e nei rapporti con le maestranze), un ritardo da parte della Regione nella concessione dell’autorizzazione sismica, il ritrovamento di reti tecnologiche (fognatura e acquedotto) sconosciute, e l’assenza dal servizio del responsabile unico del procedimento con la conseguente sospensione del cantiere in attesa della nomina del sostituto». Superati gli scogli, da aprile i lavori sono ripresi e procedono; ma comunque bisognerà attendere l’anno prossimo per il brindisi.•. F.Mar.