Uccelli di specie protette Due cacciatori nei guai

di V.MOR.
Sequestrati anche dei tordi
Sequestrati anche dei tordi
Sequestrati anche dei tordi
Sequestrati anche dei tordi

Per eludere i controlli dei carabinieri ha liberato gli uccelli fuorilegge dalla voliera. MA IL 65ENNE di Acquafredda non è riuscito ad evitare la denuncia a piede libero per illegittima detenzione di animali e scorretto uso delle armi. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Carpenedolo che hanno sequestrato tre fucili da caccia impiegati per abbattere specie protette. Quando i militari hanno iniziato la perquisizione, l’anziano ha liberato gli uccelli usati come richiami. I carabinieri sono tuttavia riusciti a recuperare un fringuello, un merlo e un tordo, tutti con l’anello di riconoscimento contraffatto. Gli esemplari evidentemente erano frutto di furti. Sulla scorta delle indagini dei carabinieri, il prefetto ha firmato un provvedimento che vieta al 65enne di continuare a detenere qualsiasi tipo di armi o munizioni. SEMPRE ad Acquafredda è stato denunciato per gli stessi reati un cacciatore 50enne. I carabinieri di Carpenedolo gli hanno sequestrato le armi in casa, in quanto utilizzate per compiere attività illecite. Nello specifico utilizzava gli uccelli come richiami, oltre ad avere in casa diversi anelli tagliati e modificati, ovvero manomessi. Al 50enne sono stati sequestrati un frosone, 4 allodole, 2 merli, una cesena, un fringuello e alcune tartarughe d’acqua.

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