Le conseguenze avrebbero potuto essere molto più pesanti. L’esplosione del fucile da caccia, avvenuta ieri a Lonato del Garda ha provocato ferite che, sulla base dei primi accertamenti sembrerebbero essere non gravi. L’INCIDENTE di caccia è accaduto intorno alle 8.20 di ieri in località Madonna della Scoperta. A rimanere ferito è stato un 61enne residente a Villa Carcina. A quanto si è appreso si trovava con il figlio in un capanno quando ha sparato. Ma il fucile è esploso provocando appunto il ferimento alla mano sinistra. Proprio il figlio ha dato l’allarme e dall’Ospedale Civile di Brescia si è alzata in volo l’eliambulanza. Il cacciatore è stato soccorso in codice giallo e portato in elicottero a Sesto san Giovanni in un ospedale specializzato in questo tipo di problemi. Sul posto sono intervenuti per gli accertamenti i carabinieri della stazione di Lonato. Da quanto emerso non sembrerebbero esserci ricostruzioni diverse rispetto a un problema legato al fucile da caccia. Il cacciatore, quando è stato soccorso era seduto a ulteriore conferma di come le ferite non fossero gravi. I soccorsi e i carabinieri sono arrivati tempestivamente nella zona in cui si è verificato il ferimento. Ma si è trattato pur sempre di un ’esplosione di un fucile, con tutto ciò che comporta e che, soprattutto avrebbero potuto comportare. Accertamenti verranno evidentemente svolti sull’arma per risalire all’origine del malfunzionamento che potrebbe essere dovuto a un guasto. © RIPRODUZIONE RISERVATA