Un bacio nel vento per ricordare Susy uccisa dal marito

Il cuore formato da palloncini davanti alla casa teatro dell’omicidio
Il cuore formato da palloncini davanti alla casa teatro dell’omicidio
Il cuore formato da palloncini davanti alla casa teatro dell’omicidio
Il cuore formato da palloncini davanti alla casa teatro dell’omicidio

Un grande cuore composto da palloncini azzurri e bianchi si è stagliato davanti all’abitazione di Zsuzsanna Majlat. Un commovente simbolo di affetto per ribadire che la comunità di Milzano non dimentica la madre di 39 anni uccisa a coltellate dal marito esattamente un anno fa. In via Usignolo, di fronte alla casa teatro del femminicidio si sono radunati a piccoli gruppi amici e conoscenti della vittima da tutti conosciuta come Susy, per deporre dei fiori o un biglietto. È stato recitato il rosario in suffragio di tutte le donne uccise dalla violenza di genere. La 39enne riposa nel cimitero rumeno di Targu Mures, popolosa città della Transilvania, per volontà della sua famiglie. L’8 maggio dell’anno scorso Susy che sta avviando le pratiche di separazione era stata colpita a morte con un coltello dal marito Gianluca Lupi davanti alla figlia di 15 anni. Il processo sull’omicidio è in corso ed a una anno dalla tragedia i conoscenti e gli amici della vittima hanno voluto ricordare la mamma ed esprimere la loro vicinanza alle figlie di 15 e 7 anni e all’ultimo genito di 3. «È per te questo bacio nel vento» è la dedica, circondata da cuori, apposta su un poster affisso sulla casa. «Susy - ha sottolineato la nipote in un messaggio postato nel giorno dell’anniversario della morte -, era una persona speciale che amava i figli e la vita. Averla strappata ai suo affetti in modo così drammatico ha aperto in noi una ferita che non si rimarginerà mai». •. V.Mor.

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