Un cuore in salute e in tutta sicurezza alla Casa di riposo

Le apparecchiature donate  alla Casa di riposo ghedese
Le apparecchiature donate alla Casa di riposo ghedese
Le apparecchiature donate  alla Casa di riposo ghedese
Le apparecchiature donate alla Casa di riposo ghedese

Un elettrocardiografo collegato direttamente con l’ospedale di Manerbio che subito dà il referto, due apparecchi per a fisioterapia (magnetoterapia ed elettroterapia), per un valore di 10 mila euro, è quanto donato dalla Bcc, banca di credito cooperativo Agrobresciano di Ghedi alla Fondazione Casa di Riposo che ospita, provenienti da diversi paesi di tutta la Bassa, 108 anziani. Un contributo arrivato grazie in particolare ad Alfredo Grassi, che siede nel Consiglio d’amministrazione in rappresentanza dei benefattori tra cui la Bcc, è socio referente di zona e per 18 anni ha presieduto la struttura, e ad Angeluccio Prestini, presidente del Comitato Soci e Cultura con il compito di individuare a chi indirizzare contributi. «Sono felice di consegnare le macchine diagnostiche e fisioterapiche per la cura degli ospiti della Casa di Riposo - afferma Osvaldo Scalvenzi, presidente di Bcc -. Ho molto a cuore la comunità del mio paese e il sostegno della banca non poteva rivolgersi a istituto migliore dove gli anziani vengono trattati con grande rispetto e la loro salute, fisica ed emotiva, è al centro del progetto sanitario. Organizzazione, cura ed umanità che sono merito anche di tutte le precedenti amministrazioni e che ne fanno forse - conclude Scalvenzi - la migliore struttura di tutta la provincia». «Queste donazioni sono ossigeno per noi che contiamo soltanto sulle rette degli utenti, ma soprattutto sono il segno della vicinanza del territorio che ci è stato di sostegno in particolare la banca, nei momenti difficili e gravosi della tempesta covid -aggiunge il presidente della Casa di riposo, Gabriele Girelli-. Siamo orgogliosi di contare su un istituto bancario che ci ha sempre teso la mano. come noi, quando abbiamo potuto, l’abbiamo tesa alla cooperativa “Lana” che si occupa di disabili e alla Protezione civile: sono reti virtuosi che fanno ben sperare per il futuro». L’efficienza della struttura, più volte elogiata, è garantita anche dal direttore sanitario Riccardo Rossini e dal direttore amministrativo Susanna Roncadori. •.

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