Un omaggio al Medioevo ricordando il Barbarossa

di M.MON.

L’archeologia testimonia da anni un passato importante, e oggi e domani Leno renderà omaggio al proprio Medioevo mettendo in scena tornei, banchetti, giullari, musici, cavalieri, giocolieri e popolani facendo un tuffo nel XII secolo. Succederà con la manifestazione «All’ombra dell’abbazia», e l’orologio andrà indietro nel tempo fino all’epoca in cui l’imperatore del Sacro Romano impero Federico Barbarossa approdò in paese (era il 1184) soggiornando nell’antica abbazia benedettina per dirimere una disputa fra l’abate e il vescovo bresciano. La rievocazione, alla sesta edizione e promossa dal gruppo «In illo tempore», con la collaborazione di Fondazione Dominato Leonense e di Cassa Padana, si terrà all’interno di villa Badia, dove esisteva l’antico sito dei Benedettini. Due giorni intesi: oggi dalle 16 a mezzanotte e domani dalle 10 alle 19,30 ci si muoverà tra fuochi accesi e accampamenti, cantastorie, dimostrazioni di tiro con l’arco ed esercitazioni di spada. La «Taberna de lo viandante» offrirà pietanze medievali, vino speziato o cervogia (la birra di oggi). Nei sotterranei della villa saranno allestite due mostre, «Pellegrini in viaggio» sui viandanti medievali e «Semplice alloggio medievale», su costumi e vita quotidiana del 1200. E anche i più piccoli potranno fare un viaggio nella storia, grazie alle visite guidate agli scavi archeologici. Infine, oggi alle 20 «A tavola con l’Imperatore», la cena medievale animata da musici e giocolieri (prenotazione obbligatoria al 340 9792870). Il programma si ripeterà domani con in più la rievocazione dell’arrivo del Barbarossa con sfilata, un torneo d’arcieria e un intervento alle 18 di Ennio Ferraglio, direttore della biblioteca Queriniana su «La Bibbia di Leno. Un manoscritto unico dallo scriptorium dell’abbazia leonense». Infine, in collaborazione col Gruppo fotografico lenese, il concorso «Quando si rimembra del tempo andato, e ’ndietro non si torna», patrocinato dal Comune e da Italia medievale. •

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