Un parto in strada con applauso finale

Travagliato  Ambulanza e automedica sul luogo del parto «stradale»
Travagliato Ambulanza e automedica sul luogo del parto «stradale»
Travagliato  Ambulanza e automedica sul luogo del parto «stradale»
Travagliato Ambulanza e automedica sul luogo del parto «stradale»

Non c’è modo di dettare regole alla natura, e neppure i tempi. Così, quando un bambino - in questo caso una bambina - decide di venire al mondo tutto il resto passa in secondo piano. Lo sa bene la ragazza di 26 anni che ieri sera, con le sue doglie che non hanno tenuto conto delle circostanze, ha non solo mobilitato un discreto gruppo di soccorritori volontari e sanitari, ma anche creato attorno a sè una piccola folla che ha «tifato» per lei mentre, letteralmente, partoriva non in un ospedale ma davanti all’ufficio postale di Travagliato. Che oltre a essere chiuso a quell’ora non è esattamente attrezzato in neonatologia. L’evento da batticuore di cui parliamo è avvenuto in realtà a bordo di un’ambulanza della Croce azzurra di Travagliato. L’equipaggio che ha giocato in casa, affiancato in un secondo tempo dal personale dell’automedica, è stato inviato in missione urgente dal «112» in via Breda in seguito alla chiamata d’emergenza fatta presumibilmente dal compagno della ragazza. (...)

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