Un quartier
generale moderno
per affrontare le nuove povertà

di Milena Moneta
Il parroco don Roberto Sottini ha benedetto i locali della sede
Il parroco don Roberto Sottini ha benedetto i locali della sede
Il parroco don Roberto Sottini ha benedetto i locali della sede
Il parroco don Roberto Sottini ha benedetto i locali della sede

C’era naturalmente anche il parroco don Roberto Sottini a solennizzare con la benedizione un evento speciale: in occasione della giornata parrocchiale della Caritas, a Ghedi è stata inaugurata la nuova sede dell’organizzazione umanitaria attiva sul territorio dal 2009. Questa realtà si è trasferita ormai da un anno al piano terra dell’edifico di via Fabio Filzi 10 che ha ospitato a lungo la biblioteca comunale. Lo spazio è di proprietà della Fondazione Casa del fanciullo, che lo ha concesso in comodato gratuito alla Caritas, e il taglio del nastro era stato rimandato finora a causa dell’emergenza sanitaria. Grazie al regalo di uno studio di consulenza fiscale e al Comune i locali stati arredati interamente all’insegna del riuso; in questo caso dei mobili. Qui vengono offerti tre servizi: centro d’ascolto (il numero per i contatti è il 333 1577701), consegna di generi alimentari di prima necessità (il sabato dalle 8 alle 10) e distribuzione di indumenti e piccoli casalinghi. Naturalmente per sostenere le famiglie del territorio in difficoltà che attualmente sono circa 60, per un totale di quasi 200 persone. L’assistenza alle persone fragili è possibile grazie al supporto di associazioni, enti, imprese e privati: la Caritas diocesana, il «Gruppo 29 Maggio», che ospita nella Casa della Misericordia il magazzino dei prodotti dell’Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura), il comitato della Croce rossa, l’associazione «Aiutiamoli a vivere» e i tanti finanziatori anonimi della «cassetta del pane dei poveri» collocata in chiesa. Senza dimenticare Bcc Agrobresciano e Club Ramarro. •

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