Una chiesa più accessibile? Basterebbe un corrimano

di F.PIO.
La scalinata della parrocchiale di Manerbio
La scalinata della parrocchiale di Manerbio
La scalinata della parrocchiale di Manerbio
La scalinata della parrocchiale di Manerbio

Una volta non si costruiva di certo pensando alle barriere architettoniche; ma una volta non c’era neppure attenzione per le persone con problemi di mobilità, ed era anche difficile arrivare alla terza età. Oggi, invece, ci si pone giustamente il problema della sicurezza della scalinata che porta all’ingresso principale della parrocchiale di Manerbio dedicata a San Lorenzo Martire. La scala è praticabile? Ovvero si può salire e scendere senza correre il rischio di cadere? L’interrogativo è posto da alcuni anziani che lamentano l’assenza di un corrimano. Una carenza che rappresenta paradossalmente proprio una barriera architettonica, e che costringe a scegliere altri percorsi per accedere alla chiesa: per esempio utilizzando la parte che si affaccia sull’area di sosta di piazza Bianchi, nella quale però - altro disagio - è complicato trovare un posto riservato ai disabili libero; perché a occuparlo ci pensa chi disabile non è. Stesso problema da via XX Settembre, nello spazio tra la chiesa e la torre campanaria occupato interamente in particolare in occasione delle funzioni religiose. •

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