«Una situazione delicata ma per ora senza soluzione»

di C.REB.
Il sindaco Giacomo Marniga
Il sindaco Giacomo Marniga
Il sindaco Giacomo Marniga
Il sindaco Giacomo Marniga

«La situazione è delicata - ammette il sindaco Giacomo Marniga -. Lo dimostra il fatto che la Sala del commiato, riaperta solo pochi giorni fa, ha già riacceso una battaglia che dura da due anni. Il ruolo dell’Amministrazione civica è di far rispettare le norme, e non c’erano motivazioni giuridiche per poterci opporre a questa richiesta. Ma il nostro compito è anche quello di cercare di mediare tra l’esigenza imprenditoriale e quella dei cittadini. E dobbiamo prendere atto che le due posizioni sono inconciliabili». Secondo il Pgt - precisa il sindaco - «l’area è commerciale, sia pure collocata in un contesto urbano, e non prevede un comparto specifico dedicato alla Sala del commiato. É uno strumento urbanistico ereditato su cui lavoriamo per risolvere anche queste problematiche. Ma non possiamo definirla una “dimenticanza“: anni fa le Sale del commiato non esistevano, e non c’era l’ipotesi che potesse arrivare una richiesta in tal senso». QUANTO AL PRESUNTO «assembramento» - per il quale, a onor del vero, non sono state comminate sanzioni -, ma che ha scatenato polemiche sui social, «il titolare ha obblighi da rispettare, sia all’interno che all’esterno dei locali - precisa Marniga -. Pur comprendendo le ragioni e il disagio di tutti, trovo che ci sia poca sensibilità nel fotografare i familiari di un defunto nel momento del dolore, solo perchè è difficile “tollerare“ la vicinanza della Sala del commiato».

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