Una targa per ricordare la barista dal cuore d’oro

di M.MON.
Il ricordo di Maria Danesi insieme alle due figlie che gestiscono il bar
Il ricordo di Maria Danesi insieme alle due figlie che gestiscono il bar
Il ricordo di Maria Danesi insieme alle due figlie che gestiscono il bar
Il ricordo di Maria Danesi insieme alle due figlie che gestiscono il bar

Un attaccamento alle persone e al ricordo che il Covid-19 non ha sconfitto: i cittadini di Montirone hanno voluto rendere omaggio a Maria Danesi, 86 anni, uccisa dal coronavirus lo scorso marzo, conosciuta da tutti come Mari Cico. Si sono recati nel suo bar, in viale Italia, da poco insignito dalla Regione con l’onorificenza di «attività storica» per consegnare alle figlie, Anna ed Ernesta Cotelli, una targa e ribadire che un personaggio storico come la loro mamma non si mette da parte tanto facilmente. Andare da Mari per un caffè - considerato il più buono del circondario - era un rito cui pochi si sottraevano e del resto lei che alzava la serranda già alle cinque del mattino per accogliere i lavoratori più mattinieri era un punto di riferimento. Aperto insieme al marito Carlo Cotelli, di cui è rimasta vedova, aveva continuato ad essere una presenza costante e instancabile, anche quando aveva ceduto la gestione alle figlie. La sua morte aveva addolorato tutta la cittadina che si è un po’ sentita orfana e ha voluto stampare nella memoria il suo sorriso e la sua simpatia. •

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