Verde da valorizzare In campo i volontari

Orzinuovi punta a valorizzare la risorsa dei volontari e il verde pubblico
Orzinuovi punta a valorizzare la risorsa dei volontari e il verde pubblico
Orzinuovi punta a valorizzare la risorsa dei volontari e il verde pubblico
Orzinuovi punta a valorizzare la risorsa dei volontari e il verde pubblico

I 110.000 metri quadri di verde pubblico da gestire e valorizzare sono tanti per il Comune di Orzinuovi che, come tutti gli enti locali, risente della lunga crisi economica e che per pareggiare i conti deve operare un sistematico taglio delle spese. Dopo aver messo in liquidazione la partecipata Nuova Orceania che aveva tra i suoi compiti anche la gestione del verde, l’Esecutivo guidato dal sindaco Gianpietro Maffoni non ha chi gestisca il notevole patrimonio, che vuole comunque tutelare. A questo scopo fa appello ai cittadini istituendo l’Albo dei volontari del verde pubblico. «Lo strumento serve a regolarizzare coloro che già svolgono questo servizio, facilita la stipula dell’assicurazione ed incentiva il volontariato – ha spiegato ai consiglieri comunali l’assessore Mirko Colossi -. Credo che tanti orceani ci daranno una mano e si iscriveranno». Dalla minoranza Fiorenza Gardoni ha invitato ad accogliere tra i volontari l’associazione Netaiurs, che già si occupa del decoro urbano, e quanti nelle frazioni Coniolo e Ovanengo provvedono alla pulizia dei luoghi pubblici nel rispettivo borgo. L’assessore al Bilancio Federica Epis ha informato i consiglieri di aver destinato al verde pubblico la somma di 100 mila euro. Con l’istituzione dell’albo il Comune punta a valorizzare il ruolo del volontariato quale forma di solidarietà e partecipazione. Gli oneri per la polizza assicurativa contro gli infortuni durante lo svolgimento del servizio e quelli relativi alla responsabilità civile verso terzi sono a carico dell’ente locale, che si assume anche i costi per i tesserini di riconoscimento, il vestiario e i dispositivi di sicurezza. Ai volontari spetta il compito di provvedere alla manutenzione dei tappeti erbosi, alla potatura di siepi e altre forme arbustive di piccole dimensioni, alla pulizia di aree verdi e piazze mediante lo svuotamento cestini e la raccolta rifiuti ed avranno cura di panchine, cestini, recinzioni. A sovraintendere alla potatura o all’abbattimento degli alberi pericolanti, sarà Salvatore Agliata che dovrà predisporre le perizie fitostatica e il programma di potatura o abbattimento. L’agronomo Gianpietro Bara, di Lodetto di Rovato, è stato invece incaricato di elaborare un progetto di riqualificazione e potenziamento delle alberature comunali, partendo dalla verifica delle piante ad elevata probabilità di cedimento e della loro sostituzione con nuove alberature. •. R.C.

Suggerimenti