Verolanuova, di Brandt restano solo i capannoni Epilogo in tribunale

In carico a Brandt Italia sono rimasti una settantina di dipendenti
In carico a Brandt Italia sono rimasti una settantina di dipendenti
In carico a Brandt Italia sono rimasti una settantina di dipendenti
In carico a Brandt Italia sono rimasti una settantina di dipendenti

Fuori dai cancelli della Brandt Italia spa di Verolanuova (ex Ocean) tira aria mesta ormai da diversi mesi. Uno spaccato che, purtroppo, complice la crisi, nel Bresciano è tutt'altro che isolato. Anzi. Come noto, nello specifico, l'azienda bassaiola è in liquidazione e l'obiettivo è ora puntato sul concordato preventivo: lo testimonia l'istanza «prenotativa» depositata in Tribunale a Brescia, accolta con la definizione del termine per il piano.
Per il complesso immobiliare della società (circa 120 mila metri quadrati, la metà coperti, valutati circa 18 milioni di euro), rimangono due interessi: in un caso del gruppo cremonese «Happy» (contenitori per alimenti) per una nuova struttura logistica; nell'altro di una realtà polacca, protagonista nel settore dei profilati dell´alluminio, che chiederebbe pure di collegare il sito della Bassa con la vicina linea ferroviaria. Sul fronte occupazionale, con la conclusione del periodo di mobilità di competenza, successivo alla Cigs per cessata attività, sono circa settanta (su 440 iniziali) i lavoratori della Brandt-Italia rimasti senza tutele; senza un impiego anche i 9 addetti, passati alla Optiverde srl (poi fallita) di Brandico impegnata nel piano di parziale reindustrializzazione del complesso di Verolanuova.
La sentenza del Tribunale di Brescia emanata lo scorso 30 marzo, infatti, aveva definitivamente affossato quest'ultima ipotesi, sancendo proprio il fallimento della Optiverde srl (già spa), in liquidazione, con sede legale da poco trasferita a Milano. La newco (del gruppo lussemburghese Optimize) avrebbe dovuto dare prospettive nella prima fase a un centinaio di addetti per poi arrivare fino a 266 lavoratori (su oltre 400, alle prese con la mobilità) della Brandt Italia spa: un futuro da concretizzare, inizialmente a Verolanuova, poi a Brandico, sviluppando un business articolato in quattro settori. La decina di dipendenti attuali della società arrivata al capolinea (l'esame dello stato passivo è fissato per il prossimo 18 giugno) sono alle prese con la Cassa integrazione ordinaria.E.ZUP.

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