Via Risorgimento, la luce dopo 11 anni di buio

di Valerio Morabito
L’area residenziale in via Risorgimento non resterà incompiuta
L’area residenziale in via Risorgimento non resterà incompiuta
L’area residenziale in via Risorgimento non resterà incompiuta
L’area residenziale in via Risorgimento non resterà incompiuta

I residenti di via Risorgimento a Montichiari vedono una luce in fondo al tunnel: e non è solo un modo di dire. Dopo undici anni di attesa e disagi potrebbero vedere la luce opere di urbanizzazione di un rione finito nell’oblio di una doppia procedura fallimentare. La svolta è arrivata l’altra sera in Consiglio comunale dove è stata ratificata l’acquisizione dell’ente locale una parte di via Risorgimento. Un passaggio burocratico fondamentale per sbloccare uno stallo che dura dal 2009, l’anno della stipula della convenzione urbanistica tra i costruttori degli immobili e il Comune. Un accordo che prevedeva l’impegno da parte dei lottizzanti alla cessione gratuita di una serie di lotti di terreni destinati a usi pubblici. L’operazione non è mai partita a causa della crisi finanziaria delle imprese che ha innescato le procedure concorsuali: via Risorgimento è rimasta così senza illuminazione pubblica, marciapiedi e allacci alla rete fognaria. Nel 2015 con la dichiarazione del fallimento delle imprese edilizie, la convenzione è stata affossata definitivamente. A QUESTO PUNTO, per sbloccare la situazione ha spiegato il dirigente Diego Guerini in aula «il Comune di Montichiari ha deciso di incassare le fidejussioni rilasciate al momento della stipula della convenzione, di acquisire le aree della convenzione al fine di provvedere all'ultimazione delle opere di urbanizzazione incompiute». Ed è stato quest’ultimo il passaggio fondamentale approvato dall’aula. In sostanza il Comune di Montichiari è diventato proprietario della porzione di via Risorgimento inserite nel patrimonio delle società immobiliari nel corso degli anni fallite. A questo punto si procederà alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, con i lavori più urgenti che riguardano l’illuminazione e la realizzazione dei marciapiedi. Oltre che l’allaccio alla rete fognaria. Sulle tempistiche, ancora, non ci sono date certe ma l’intenzione è di avviare i lavori in tempi brevi. «È necessario dotare di tutti i servizi i cittadini che vivono in via Risorgimento – ha affermato il sindaco Marco Togni – e vanno garantite in primo luogo l’illuminazione e i marciapiedi». •

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