Zio e nipote nei guai per furti a raffica

di V.MOR.
L’indagine è partita dai carabinieri di Carpenedolo
L’indagine è partita dai carabinieri di Carpenedolo
L’indagine è partita dai carabinieri di Carpenedolo
L’indagine è partita dai carabinieri di Carpenedolo

La banda dei distributori automatici potrebbe essere arrivati al capolinea, anche se a farli cadere nella rete delle forze dell’ordine non è stato l’ennesimo assalto alle macchinette - almeno così sospettano le forze dell’ordine - bensì due furti che hanno compiuto ai danni di automobili parcheggiate nel piazzale di fronte il Cinema Oz a Brescia. Azione che è avvenuta nella serata di venerdì, quando zio e nipote residenti a Calcinato, rispettivamente di 51 e 21 anni, prima hanno forzato la portiera di una Fiat Panda e poi hanno commesso un altro furto ai danni di una Fiat Punto. Un bottino non particolarmente importante: si sono impossessati di un telefono cellulare e di alcune bottoglie di liquore conservate in una borsa frigo. Ma a seguirli c’erano i carabinieri di Carpenedolo e Calcinato che da tempo li tenevano d’occhio in attesa di un passo falso. Li hanno così colti con le mani nel sacco ed arrestati per furto. Nella mattinata di ieri sono stati processati per direttissima e il giudice ha convalidato gli arresti per furto. Per uno è stato disposto l’obbligo di dimora e l’altro rimesso in libertà. I carabinieri imputano ai due ladri anche il tentativo di furto in un negozio di toelettatura per cani in via Brescia a Montichiari, sfumato per il passaggio di alcune persone. Non è però finita perchè le forze dell’ordine ritengono che la coppia abbia messo a segno altri colpi ai danni di distributori automatici di alimentari, lavanderie a gettoni e autolavaggi. Proprio gli ultimi saccheggi ai self-service hanno allertato i carabinieri di Carpenedolo, coordinati dal maresciallo Alfonso Gentile. Nel paese della Bassa orientale erano stati scassinati i contenitori di monete dell’autolavaggio Giomar di via Caduti del lavoro e ad una lavanderia a gettoni. I militari hanno pedinato zio e nipote con discrezione, fin quando seguendoli fino al parcheggio del Cinema Oz di Brescia sono riusciti ad arrestarli. Una decina i colpo che potrebbero aver messo a segno, ma soltanto nei prossimi giorni si potranno conoscere meglio gli addebbiti a carico della coppia di ladri. Ceh avrebbero agito non solo a Carpenedolo, ma anche prendendo di mira un distributore di alimenti in via Brescia a Montichiari (di fronte il Centro fiera), un rivenditore automatico di pellets a Calcinato e altri distributori di Calvisano. •

Suggerimenti