Un gesto d’amore verso la vita quando se n’era ormai andata. Un gesto che consentirà ad altri di poter ripartire. Non capita raramente di scrivere che quando ormai non ci sono più speranze e tutto è irreversibilmente compromesso, si proceda all’espianto degli organi.
NEI GIORNI SCORSI però la possibilità di vedere un futuro, per chi si trova in lista d’attesa, è stata data da chi aveva un’età diversa da quelle di chi dona sè stesso. Si tratta di una signora di 88 anni, residente nella zona occidentale della città. Nei giorni scorsi è rimasta vittima di una brutta caduta e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Questo nonostante l’intervento tempestivo di vigili del fuoco e di operatori sanitari allertati da un vicino dell’anziana che per le cure è stata portata all’Ospedale Civile. Ma purtroppo tutto si è rivelato inutile, ogni tentativo di strapparla alla morte si è scontrato con i traumi riportati e inevitabilmente con l’età. Ma sugli anni ha avuto la meglio l’atto estremo di generosità. L’anziana ha donato: fegato, cornee e reni. L’espianto è avvenuto dopo l’autorizzazione chiesta e ottenuta dalla procura. M.P.