Agguato notturno. Spari fuori dal bar. È giallo al Violino

di Mario Pari
I rilievi eseguiti ieri mattina dalla Scientifica della polizia sul luogo del ferimento del 53enne La Volante  ha affiancato la Scientifica durante la fase di repertazione La valigetta   della Scientifica
I rilievi eseguiti ieri mattina dalla Scientifica della polizia sul luogo del ferimento del 53enne La Volante ha affiancato la Scientifica durante la fase di repertazione La valigetta della Scientifica
I rilievi eseguiti ieri mattina dalla Scientifica della polizia sul luogo del ferimento del 53enne La Volante  ha affiancato la Scientifica durante la fase di repertazione La valigetta   della Scientifica
I rilievi eseguiti ieri mattina dalla Scientifica della polizia sul luogo del ferimento del 53enne La Volante ha affiancato la Scientifica durante la fase di repertazione La valigetta della Scientifica

Due colpi, uno è andato a segno. Non ha ucciso, ma ha provocato ferite gravi al punto da richiedere un intervento chirurgico nella notte. Con un ferito che sembra essere totalmente estraneo alle ragioni per cui in via Violino di Sopra, all’altezza del civico 74 a Brescia si è sparato. Il proiettile ha ferito Enrico Valotti, 53 anni, cliente abituale del «G & G Cafè», locale al cui esterno si è verificato il fatto, quando mancava poco alle 22 di sabato sera. I colpi secondo una prima ricostruzione della squadra mobile della Questura di Brescia, sono stati esplosi da una persona che è arrivata in auto e che ha sparato senza scendere. Il colpo ha ferito il 53enne mentre stava chiacchierando con un amico. Quest’ultimo era di spalle rispetto all’aggressore, quindi la testimonianza più importante si rivelerà quella del ferito. L’auto si è poi allontanata e come sempre in questi casi, ci si affiderà, tra l’altro, alle eventuali immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per cercare di risalire agli aggressori. A quanto si è appreso, però, nelle immediate vicinanze non ce ne sarebbero. Il ferito è quindi stato portato immediatamente all’Ospedale Civile e nella notte sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L’intervento è riuscito e nelle ore successive è stato possibile anche estrarre il proiettile. Quella tra sabato e ieri è stata una lunga notte d’ accertamenti per i poliziotti della Mobile e della Scientifica, dopo che per prime erano state inviate sul posto anche le pattuglie della Volante. Ma l’attività investigativa è ripresa anche nella mattinata di ieri, con la Scientifica sul posto, affiancata dalla Volante. Sono state repertate macchie di sangue, mentre i residenti al Violino chiedevano cosa fosse successo, o fornivano testimonianze. «Stavo lavorando - ha detto il titolare del bar vicino a quello, al cui esterno è avvenuto il ferimento - quando ho sentito le due esplosioni. Ho pensato a due petardi, poi sono uscito e ho visto ambulanza e polizia». Il quartiere viene sostanzialmente descritto come «tranquillo da sempre» e la persona ferita come «perbene, senza alcun problema con la giustizia». Ma c’è anche chi ricorda che recentemente si è verificata un’aggressione, a cui è completamente estraneo Enrico Valotti, ma che è avvenuta poco lontano dal bar e che quella di sabato sera potrebbe essere intesa come un’intimidazione. Se così fosse, si tratterebbe di un’intimidazione molto pesante. Nella mattinata di ieri il «G & G Cafè» è rimasto chiuso. I proprietari sarebbero stati sentiti, come testimoni, a lungo in Questura, per ricostruire quanto accaduto in un sabato che il Violino non dimenticherà presto. •.

Suggerimenti